Si chiude il mese di maggio e si chiude anche la stagione per tutti i giocatori cuneesi impegnati nei campionati professionistici maschili e femminili.
Per qualcuno si chiude anche qualcosa in più. È il caso di Luca Gemello, che domenica ha salutato il Torino dopo sette stagioni, giocando da titolare nella sfortunata partita contro l’Atalanta, persa 3-0 dai granata. Alla sua terza presenza stagionale, salvo sorprese il portiere fossanese, in scadenza di contratto, lascerà il club del capoluogo dopo il 30 giugno, cercando una nuova avventura in cui trovare spazio con maggiore regolarità.
Sempre in Serie A, scampoli di partita anche per Fabio Miretti, entrato all’87’ nella vittoria della Juventus contro il Monza. Per il centrocampista di Manta l’annata si chiude comunque con il primo trofeo in bacheca tra i grandi: la Coppa Italia vinta contro l’Atalanta, in una partita in cui è andato vicinissimo al gol, cogliendo una traversa che trema ancora.
In Serie B, ferie anticipate per Matteo Angeli e Federico Giraudo, che avevano centrato la salvezza anticipata con il Cittadella e che sono a riposo, di fatto, dallo scorso 10 maggio, vivendo da spettatori i playoff e, soprattutto, i playout.
In Serie C, stanno volgendo al termine senza cuneesi i lunghissimi playoff, iniziati a inizio mese. Il percorso più lungo è stato compiuto da Patrick Enrici, che con il Taranto è stato eliminato solo agli ottavi di finale nella doppia sfida contro il Lanerossi Vicenza (0-1 e 0-0). Per il difensore borgarino, diverse partite da titolare, eccezion fatta per la gara di ritorno in casa contro i veneti.
Si era fermato al secondo turno, invece, l’Audace Cerignola di Dardan Vuthaj. Il cebano ha giocato da titolare sia il primo turno contro il Giugliano che il secondo contro la Casertana.
Out al primo turno, infine, l’Arezzo del cebano Luca Castiglia, in campo dall’82’ nel 2-0 patito contro la Juventus Next Gen, e il Rimini del saviglianese Claudio Morra, titolare nello 0-0 contro il Perugia, passato per il miglior piazzamento in classifica in regular season.
L’attaccante biancorosso si è potuto comunque accontentare del titolo di vice-capocannoniere del girone B, con 19 reti segnate contro le 20 del capocannoniere Shpendi, del Cesena.
La nota più amara, invece, ha riguardato l’albese Tommaso Di Marco, retrocesso con il Virtus Francavilla dopo l’1-1 ai playout contro il Monopoli. Il centrocampista è stato espulso al 73’, quando i suoi erano avanti 1-0 grazie al gol di Ingrosso, e dagli spogliatoi ha assistito al beffardo pareggio di Tomassini, arrivato all’87’, che ha condannato la Virtus alla Serie D.
Era già tutto finito nella Serie A femminile, infine, dove hanno sorriso sia Marta Mascarello che Michela Giordano, per le salvezze di Milan e Sampdoria.
Nelle ultime ore, intanto, la società rossonera ha diffuso un video con i cinque gol più belli della stagione della squadra femminile e, tra questi, figura anche il sigillo della centrocampista langarola: una staffilata dal limite nel 3-2 con cui il Milan vinse lo scorso 22 gennaio contro il Como.