Automobilismo, il pilota Roberto Gobbin cancella la maledizione del “Rally del Grappolo”

0
1
Gobbin-Marsero
Gobbin-Marsero - Credits: FotoMagnano-2024

Finalmente ce l’ho fatta”. Roberto Gobbin tira un lungo sospiro di sollievo appena passato l’ultimo Controllo Orario dell’8° Rally “Il Grappolo” andato in scena sabato 25 e domenica 26 maggio nelle colline astigiane.

Dopo tre partenze e nessun arrivo alla gara astigiana cominciavo a diventare superstizioso, anche se non lo sono. Quindi sono partito con quel pizzico di inesplicabile timore che non aveva però significato”. E infatti tutto è andato per il meglio e il pilota pinerolese, affiancato per la prima volta dal navigatore torinese Roberto Marsero ha scalato con la sua 124 Abarth Rally, curata da Evo Motorsport di Monforte d’Alba, la pedana finale di San Damiano d’Asti che domenica pomeriggio sanciva la fine del rally astigiano.

È stata una gara impegnativa, come è ovvio in un rally che si snoda in queste colline. È stata anche una gara dal sapore antico, con tantissimo pubblico sulle prove speciali, specie sulla Revigliasco di sabato sera che ha fatto rivivere il sapore della festa di una volta”.

Roberto Gobbin e Roberto Marsero partono bene nella prova pomeridiana di sabato a Revigliasco, per poi ripetersi nella notturna della stessa prova, pur commettendo un piccolo errore, salutato da un grande applauso del pubblico. “La classica inversione di Variglie era gremita di gente. Addirittura al secondo passaggio di notte c’era più gente che al pomeriggio e in quelle condizioni mi sono lasciato andare allo spettacolo mettendo due ruote nell’erba, e perdendo una trentina di secondi”. Che non hanno compromesso la classifica dell’equipaggio portacolori di Meteco Corse che ha mantenuto il primato in Classe R-GT e chiuso in 38esima posizione assoluta.

Sono contento del risultato perché era da parecchio tempo che non correvo e ho subito ritrovato i meccanismi. Nelle due prove di domenica mattina sono stato particolarmente accorto, perché il fondo era ancora viscido dall’umidità notturna e i 300 cavalli sprigionati dalla 124 Abarth Rally con sole due ruote motrici sono difficili da controllare”.

Archiviato il Grappolo, cancellata la sua maledizione, Gobbin incamera i primi punti stagionale nella Coppa Rally di Zona e nel Michelin Trofeo Italia, puntando a conseguire il passaporto per la finale di ottobre al Rally della Lanterna di Genova.

La stagione 2024 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo, (www.targaauto.com).