Home Attualità Il giardino sensoriale “Giuseppina Bertolino” presso la casa di riposo F.lli Ariaudo

Il giardino sensoriale “Giuseppina Bertolino” presso la casa di riposo F.lli Ariaudo

0
0

Il giardino sensoriale “Giuseppina Bertolino” presso la casa di riposo F.lli Ariaudo è pensato e progettato per stimolare i sensi, apportare benessere psicofisico e ospitare percorsi riabilitativi per anziani o persone con disabilità visive, (ciechi e ipovedenti).
Il contatto con gli elementi naturali, in un contesto idoneo e ben progettato, può agevolare il recupero psicofisico e potenziare le abilità residue.
Il giardino sensoriale diviene quindi un angolo di relax, dove si può contemplare la natura, dove si può annusare, dove si possono ammirare i colori, assaggiare i sapori, accarezzare le piante, ascoltare i suoni ed i silenzi della natura.
Inoltre, il giardino sensoriale è uno spazio per la stimolazione della manualità fine e della memoria tramite la coltivazione diretta di prodotti stagionali su vasche rialzate.
Prendersi cura di organismi vivi, da soli o in gruppo, stimola il senso di responsabilità e la socializzazione; combatte efficacemente il senso di isolamento e di inutilità in persone con limiti sensoriali o negli anziani soli: il giardino è luogo per l’interazione sociale e per vivere sensazioni di benessere, a qualsiasi età.
Uno spazio esterno multisensoriale è un luogo per percorsi di riabilitazione individuale, esercizi di deambulazione, di mobilità autonoma, di equilibrio. È luogo per attività di ginnastica dolce all’aria aperta per il mantenimento delle capacità motorie residue.

Negli ultimi anni la progettazione dell’ambiente e del verde è diventata parte integrante della qualità dell’assistenza delle persone. Nello specifico, l’associazione Tactile Vision in collaborazione con lo Studio Associato BIM.FAIT hanno proposto per la Casa di Riposo F.lli Ariaudo lo studio di uno spazio adibito a persone con disabilità visiva, inteso come ambiente confortevole, sicuro, tranquillo, esteticamente curato.
Nella fase di progettazione dell’ambiente fisico sono stati affrontati i temi connessi alla sicurezza, alla facilità di fruizione e alla mobilità autonoma in base alle esigenze del paziente. La persona, in questo modo, viene stimolata e aiutata all’interno di uno spazio che riesce ad influire sul suo benessere psico-fisico.
CARATTERISTICHE PROGETTUALI
Autonomia nei percorsi: attraverso un corrimano continuo e una fascia “battibastone” è possibile una camminata in autonomia per tutto il giardino;
Informazioni multisensoriali: una mappa visivo-tattile permette a chiunque di esplorare e conoscere tutte le parti del giardino. Inoltre, tramite Qr-code con il proprio cellulare si possono attivare informazioni, narrazioni, poesie e musica;
Il giardino che cura: gli elementi presi in considerazione nella progettazione del giardino sono strettamente correlati ai sensi. Il profumo rimanda all’aromaterapia, i colori alla cromoterapia, gli stimoli olfattivi intervengono sul sistema limbico esercitando un controllo nei rapporti con gli altri e svolgendo un ruolo importante per la formazione di ricordi a lungo termine;
Giardino dei suoni: sono stati previsti suoni naturali come lo scorrere dell’acqua all’interno di una fontana o il cinguettio degli uccelli; e suoni artificiali proposti attraverso musica e racconti direttamente fruibili nelle zone di sosta attraverso dispositivi connessi a Qr-code e NFC;
Giardino delle fragranze, che permette a tutte le persone un’esplorazione olfattiva di una nutrita collezione di specie arbustive ed erbacee odorose (rosmarino, timo, salvia, origano, lavanda, menta, melissa);
Giardino del tatto, caratterizzato dalla presenza di piante che presentano diverse tipologie di cortecce, fogliame e frutti, le cui differenze sono percepibili al tatto;
Orti rialzati, per la coltivazione a scopo terapeutico di piante orticole, aromatiche e da fiore. Gli orti rialzati sono stati realizzati a sbalzo per consentire le condizioni ideali di lavoro anche a chi si muove in sedia a ruote;
Gazebo: un ampio spazio coperto come luogo di relazione con comode sedute per la condivisione della quotidianità;
Arboreto: sono stati piantati cinque alberi da frutta: melo, pero, ciliegio, pesco, albicocco; direttamente rapportati con le 5 stanze degli ospiti, che possono seguire direttamente la crescita e le trasformazioni stagionali del proprio albero;
Cuccia per cani: sono state predisposte due cucce per cani per eventuali necessità di ricovero all’aperto del cane di persona con disabilità visiva.
AMBIENTE INTERNO: sono state adeguate le cinque stanze presenti nella sezione della casa e adibite anche per ospiti con disabilità visiva; questo ambito coinvolge anche gli spazi della condivisione e comuni come la cucina, la sala polivalente, la biblioteca, i servizi alla persona, la cappella e la palestra.
accoglienza: una mappa visivo-tattile è stata posizionata all’ingresso della struttura per permettere a tutti di orientarsi negli spazi. Con il QR-code posizionato nella mappa si può attivare un video in LIS, Lingua dei Segni Italiana, per il benvenuto alla struttura per le persone sorde.
Le stanze: con l’impianto domotica è possibile gestire facilmente le funzioni quotidiane in una stanza. Con un segnale vocale si possono accendere e spegnere le luci, abbassare e alzare le tapparelle. Oppure chiedere qualsiasi informazione, come ad esempio: “Alexa, che tempo farà domani?” o ascoltare la radio o la musica preferita.
Per ulteriori informazioni:
Fondazione Casa di Riposo F.lli Ariaudo E.T.S. – Sig.ra Antonella Beccaria tel. 0172374361
Studio Associato BIM.FAIT – Arch. Bruno Bartolomeo cell. 3384439617
Tactile Vision – arch. Rocco Rolli cell. 3490690152