Primavera del Castellinaldo: due giorni di degustazioni e masterclass

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Identità, territorio, appartenenza, storia per un progetto che guarda al futuro per valorizzare il presente, partendo dalla consapevolezza del passato: gli elementi principali dell’evento “La Primavera del Castellinaldo”, organizzato dall’Associazione Vinaioli del Castellinaldo con un protagonista d’eccezione, ovvero, la sottozona “Castellinaldo” nell’ambito della Barbera d’Alba. Due giorni di degustazioni, approfondimenti e masterclass nel castello di Magliano Alfieri: «Abbiamo alternato degustazioni del Ca­stellinaldo Barbera d’Alba Doc in abbinamento a Gorgonzola Dop e Crudo di Cuneo Dop – spiega Luca Morra, presidente dell’Associazione Vinaioli del Castellinaldo – con momenti teorici. La sottozona di Castellinaldo è un’area ricca, variegata, ma anche un territorio che sa regalare un’eccellenza enologica». I momenti di approfondimento delle masterclass sono stati gestiti dal giornalista Giancarlo Montaldo, l’excursus è proseguito con alcuni appunti storici sul vitigno Barbera. L’ultima parte è stata dedicata alla storia più recente del Castellinaldo con l’Associazione Vinaioli fondata nel 1992 per arrivare al riconoscimento della Sottozona nel 2021, proseguendo fino ai giorni nostri con un progetto che vuole valorizzare il Castellinaldo Barbera d’Alba Doc. «È frutto di un suolo ricco e di buona struttura, che mescola calcare, limo e sabbia con possibili infiltrazioni di argilla e costituisce gran parte di quello che potremmo indicare come il Roero orientale o Roero del Castellinaldo».