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Salame dolce del papa alle nocciole tonde gentili delle Langhe Igp

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Il Salame del Papa alla Nocciola Tonda Gentile delle Langhe Igp è il dolce che propone per il mese di maggio Giovanna Burdese, gran cerimoniera della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa di Cortemilia.
Una ricetta semplice e sfiziosa, perfetta per le giornate estive e molto calde perché non necessita di cottura in forno, ma basta lasciarlo riposare in frigorifero per alcune ore. La variante con il rum è tipicamente piemontese.
Sulle colline di Langa lo preparavano soprattutto le nonne ed era un dolce che si mangiava nel periodo pasquale.
«Una delle spiegazioni sul nome Salame del Papa – spiega la gran cerimoniera del sodalizio cortemiliese dedicato alla Tonda Gentile – è che il consumo avveniva prevalentemente in quaresima per aggirare i divieti e gli obblighi al digiuno della religione cattolica e, quindi, aveva la benedizione del Papa. Altri sostengono che, essendo un dessert particolarmente prelibato, mettendone in bocca una fetta ti facesse stare veramente come un Papa».
Aggiunge Burdese: «In realtà è un dolce delizioso quanto semplice da preparare ed è davvero il dessert per tutte le stagioni. Natale, Pasqua, Ferragosto, va sempre bene e quando arriva in tavola è gran festa. Soprattutto se ad arricchirlo sono le nocciole di Langa, le più buone del mondo, e se ad accompagnarlo è un buon bicchiere di Piemonte Moscato Passito, un vino da re… anzi da Papa!».

Ingredienti
150 g biscotti secchi tipo Oro Saiwa | 70 g burro ammorbidito | 75 g cacao amaro | 35 g zucchero semolato | 100 g nocciole Piemonte Igp | 1 tuorlo d’uovo | 1 cucchiaino di marsala.

Preparazione
Sbattere il tuorlo con lo zucchero, aggiungere il burro ammorbidito e mescolare bene.
Tritare i biscotti e le nocciole grossolanamente e aggiungerli nella ciotola con lo zucchero, il burro e il tuorlo d’uovo.
Unire anche il cacao fatto sciogliere a bagnomaria, mescolare bene e bagnare con il marsala.
Arrotolare nella carta forno cosparsa di zucchero a velo.
Far riposare in frigo per 12 ore e servire con un buon bicchiere di Piemonte Moscato Passito.