La ballerina e coreografa saluzzese Marta Giuliano al Giro d’Italia 2024: “Esperienza impegnativa e gratificante”

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C’era anche un po’ di Verzuolo nell’edizione 2024 del Giro d’Italia, che si è conclusa lo scorso 26 maggio ai fori imperiali a Roma: a far parte della carovana che ha accompagnato tutte e 21 le tappe della corsa c’era anche la ballerina, contorsionista e artista dello spettacolo Marta Giuliano, di Villanovetta, in qualità di coordinatrice e responsabile di 15 mezzi e una ventina di persone per l’agenzia torinese Event’s Way, sponsorizzata da Toyota.

“Il nostro ruolo – spiega – è stato quello di animare la grande festa che accompagna il passaggio del Giro: la carovana è un gigantesco serpente di oltre 50 mezzi che precede il passaggio dei corridori di circa un’ora. Per ogni tappa facciamo 6-7 soste, nei vari paesi e città di tutta Italia. Oltre a guidare i vari mezzi Toyota per oltre 3.000 km e distribuire i gadget pubblicitari, mi sono esibita come ballerina in tutti gli spettacoli del Giro, unendo la mia passione per la danza a quella per lo sport. È stata un’esperienza impegnativa e totalizzante, ma anche molto gratificante”.

Marta Giuliano è alla 14esima partecipazione alla carovana del Giro d’Italia: “Tutto è iniziato per caso nel 2009, quando insieme a Lola Ponce mi trovavo in tour con il corpo di ballo del Festival Show. A quanto pare i miei spettacoli erano piaciuti, e ho ricevuto la proposta di partecipare alla carovana: amo le sfide, e ho provato a mettermi in gioco senza neppure ben sapere – sulle prime – di cosa si trattasse. Ora sono diventata una veterana del gruppo: ho vissuto gli anni in cui la carovana era più simile a un circo itinerante, poi via via la festa ha lasciato il posto allo spettacolo vero e proprio, con una vocazione artistica sempre più marcata. In questi anni ho fatto davvero un po’ di tutto, mi resta solo più da correre pure io con una bicicletta!”. E chissà che, nel 2025, questa battuta non diventi qualcosa di più: *una possibilità potrebbe giungere* dal “Giro-E”, una competizione parallela a quella principale che si disputa con le bici elettriche, a cui *già Toyota partecipa con una squadra. Forse potrebbe essere proprio questa la prossima sfida dell’artista di Villanovetta*.

c.s.