I corsi organizzati da Banca del Fare nell’estate sono un’occasione per rinnovare l’offerta culturale del territorio attraverso il desiderio di imparare meglio e ‘dal vivo’ facendo insieme, immersi nella realtà di Borgo Crocetta tra la Cascina e la Chiesa di San Luigi Re di Francia a Castelletto Uzzone. Dal 1° luglio, cinque nuovi corsi formativi teorico-pratici su recupero e rifunzionalizzazione del patrimonio rurale e storicoarchitettonico dell’Alta Langa. Ecco i primi in partenza.
01/07 – 06/07 e 08/07 – 13/07 (iscrizione entro 20/6) CIABOT, un workshop di autocostruzione per il recupero di un tipico fabbricato dell’Alta Langa per il ricovero degli strumenti agricoli. I ciabòt riassumono in scala ridotta le tecniche architettoniche del luogo. Il corso fornirà le nozioni costruttive, si ricostruirà la muratura in pietra di langa e malta di fango e la copertura con sottostruttura in legno di castagno e il manto in lose. Tutor: Fernando Gallo – Merlino Zeldenthuis.
18/07 – 28/07 (iscrizione entro 30/6) DIDACTIC PAVILION, un workshop di autocostruzione (design e carpenteria) per la realizzazione di un padiglione espositivo in legno locale a supporto dei due osservatori astronomici di Cascina Crocetta. L’idea è creare una struttura versatile che possa anche ospitare eventi quali mostre, contribuendo allo sviluppo culturale del luogo. Tutor: Söderin Valencic Arkitekur – Mariella Gentile.
Banca del Fare ha il sostegno di: Comune di Castelletto Uzzone, Fondazione Matrice ETS,
Fondazione CRC, Fondazione CRT, Assicurazioni Generali, Regione Piemonte, Apostolato digitale, Pastorale Universitaria – Piemonte e Valle d’Aosta; nell’ambito di Val Bormida Experience Arte e Val Bormida Experience Musica.
Info, costi e iscrizioni: [email protected]
La X edizione di Banca del Fare è promossa da Fondazione Matrice ETS con il Comune di Castelletto Uzzone. I principali argomenti saranno la lavorazione della pietra, del legno e la tecnica della terra cruda, con due novità: la lavorazione e la tecnica del bambù e un corso sulla manutenzione programmata. “Anche quest’anno, contiamo sull’esperienza e la competenza di docenti provenienti da Italia, Paesi Bassi, Svezia e Portogallo, ognuno con differente specializzazione” afferma Marco Indolfi coordinatore dei corsi “tutti però condividono e promuovono i valori di Banca del Fare, che includono l’uso di materiali sostenibili, la diffusione delle tecniche costruttive tradizionali e l’opportunità di partecipare a un cantiere e a una progettazione comunitari”.