I risultati del test sulla mobilità sostenibile a La Morra

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Oltre 160 utenti hanno usufruito delle navette gratuite domenica 26 maggio, nella prima giornata test della mobilità sostenibile a La Morra. Con un esperimento applicato sul traffico in arrivo dall’area artigianale del paese di Langa, per un’intera giornata il Comune ha gestito, in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, i parcheggi all’ingresso del paese e quello centrale di piazzale Monera.
La sperimentazione prende spunto dal progetto “Langhe in Rete” – nato l’anno scorso dalla collaborazione tra Unione dei Comuni di Langa e del Barolo ed Ente Turismo – che punta a promuovere un modello sostenibile di mobilità locale in alcuni dei borghi maggiormente coinvolti dai flussi turistici nei periodi di alta stagione.
Durante tutta la giornata due navette gratuite sono state a disposizione di residenti e turisti dalle 10 alle 19 per poter parcheggiare l’auto nelle aree più periferiche del paese e raggiungere il centro con i mezzi pubblici. Grazie al lavoro della Protezione civile e della polizia locale è stato possibile indirizzare gli automobilisti in arrivo verso i parcheggi fino alla completa saturazione dei posti disponibili. In questo modo, le due navette hanno potuto trasportare i turisti dai parcheggi delle Località Cerreto e Tampasso fino al centro storico, con tempi di attesa inferiori ai 10 minuti. Molti visitatori che hanno parcheggiato nell’area del cimitero hanno invece preferito raggiungere il centro storico a piedi data la breve distanza.
Il servizio offerto ha permesso di ridurre sensibilmente il numero di automobili transitanti nel centro storico di La Morra e in via Vittorio Emanuele. I fruitori del servizio sono arrivati con 57 mezzi propri e hanno sostato nelle aree di parcheggio organizzate per il progetto. Questi dati si riferiscono ai parcheggi periferici, mentre l’area di sosta di piazzale Monera, con una capacità di 183 veicoli e la sua vicinanza al centro storico, è stato il più utilizzato con un turnover di circa 3 veicoli, per un totale di 550 automobili parcheggiate nell’arco della giornata. Gli ottimi risultati ottenuti non hanno richiesto la chiusura delle strade o modifiche della viabilità.
Dall’analisi quantitativa risulta che le fasce orarie mattutine sono quelle più utilizzate, soprattutto tra le 11 e le 13 per la salita verso il centro storico, mentre per la discesa dal centro ai parcheggi la richiesta copre in maniera abbastanza omogenea la fascia oraria tra le 14 e le 16. Durante la giornata sono state intervistate 117 persone, chiedendo di esprimere con un voto da 1 a 10 il servizio offerto. La media delle votazioni è risultata 9,8, con grandi apprezzamenti per la puntualità e la comodità soprattutto tra coloro che avevano già visitato il borgo e conoscevano le criticità che si presentano durante i weekend nella ricerca di parcheggi in centro. Sono stati infatti valutati positivamente i tempi di attesa molto ridotti, la continuità del servizio e la possibilità di essere indirizzati direttamente nei parcheggi liberi.
La giornata test è stata utile per produrre una prima analisi delle esigenze della mobilità locale in uno dei paesi maggiormente messi alla prova dai flussi turistici nei periodi di alta stagione. Il pensiero di Langhe in Rete – nato e sviluppato tra gli amministratori dell’Unione e l’Ente Turismo con il coinvolgimento della società della IS4Consulting e la collaborazione con l’European Research Institute, e oggi in fase di prosecuzione – guarda a una visione a lungo termine, in cui immaginare uno sviluppo responsabile del territorio e una mobilità sostenibile promuovendo una buona gestione dei parcheggi e iniziative di trasporto pubblico locale gratuito per contrastare i fenomeni di sovraffollamento di veicoli e traffico intenso tra le colline della Langa del Barolo.