Home Attualità “Porosa”: un’esperienza d’arte da vivere a piedi nudi

“Porosa”: un’esperienza d’arte da vivere a piedi nudi

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Sabato 8 giugno la danza e la musica abiteranno il percorso multisensoriale f’Orma con “Porosa”.  Il coreografo Matteo Marchesi e la cantante Marialuisa Capurso guideranno con corpo e voce un’esperienza di risonanza con la natura e di riscoperta del proprio corpo. Alle ore 17, in prima replica, e alle ore 18, in seconda replica, il pubblico sarà accolto in piccoli gruppi di 40 persone per partecipare alla performance itinerante e “site-specific” della durata di circa 30 minuti. L’attività è aperta a tutte le fasce d’età, dai più piccoli agli anziani.

 

Matteo Marchesi, danzatore e coreografo, ha lavorato con artisti internazionali e autori come Riccardo Buscarini e Cora Kroese. Concentra il suo lavoro sul corpo, l’espressione e il movimento attraverso pratiche di improvvisazione e di gioco. Attualmente è artista associato di Zebra, associazione culturale che promuove una visione orizzontale e resiliente fondata sulla relazione umana, sul desiderio di comunicare con tutti, di nutrire il coraggio di osare, di agire ed essere cambiamento. Lo slancio creativo di Zebra è orientato verso lo sviluppo sostenibile e un approccio integrato, strategico e virtuoso che ponga al centro le persone, la multidisciplinarietà, l’intergenerazionalità e l’ambiente.

 

Marialuisa Capurso è cantante, sound e visual artist, esploratrice degli spazi sonori. La sua ricerca artistica multidisciplinare si focalizza sulla connessione tra voce, respiro, suono, poesia sonora, ascolto, movimento e improvvisazione. Cos’è la porosità tra persone? Come ci sentiamo in quella condizione? Lo spettacolo è un invito a prendersi un tempo di condivisione e a ridisegnarci assecondando la qualità che lo spazio naturale ci suggerisce come un partner di una danza. Porosa è come un segreto che si sussurra tra gli alberi, un invito ad attraversare i confini tra ciò che è uomo, donna, pianta, erba. È la capacità di lasciar passare il mondo attraverso di sé, di lasciare che la luce danzi tra i suoi fili sottili.

 

Il pubblico non sarà quindi un osservatore passivo, ma avrà la libertà, ognuno secondo la propria sensibilità e il proprio carattere, di sperimentare il percorso multisensoriale e di godere degli stimoli artistici in un contesto di pace, serenità e ascolto reciproco. L’evento è gratuito ed è possibile prenotarsi sul sito www.parcofluvialegessostura.it nell’apposita sezione della homepage (biglietteria). Porosa è un appuntamento proposto dal Parco fluviale Gesso e Stura ed è sostenuto dal progetto “Sens’action – Naturalmente, percorsi sensoriali e cooperazione” del programma Alcotra 2021/27”.

 

Il progetto risponde al bisogno di contatto con la natura e persegue l’obiettivo di rafforzare a livello transfrontaliero forme innovative di turismo sostenibile ed esperienziale, adatto ad ogni età e capacità, in grado dunque, oltre che di creare sviluppo economico, di promuovere l’inclusione sociale. “Sens’action” nasce come capitalizzazione e sviluppo del Progetto ALCOTRA “NAT.SENS, Naturalmente a spasso con i sensi”, grazie al quale sono stati realizzati percorsi di barefooting e sensoriali in Alta Savoia alla Ferme de Chosal e a Venaria Reale presso il Parco La Mandria. La performance sarà ospitata domenica 9 e mercoledì 12 giugno anche in questi due luoghi.

 

Il progetto offre appuntamenti gratuiti dedicati al benessere e al rispetto dell’ambiente durante tutta l’estate, tutte le informazioni sulle prossime attività sono disponibili sul sito del Parco fluviale Gesso e Stura.