Il progetto, sostenuto dall’8xmille di Unione Buddhista Italiana, prevede la creazione di un grande orto di agricoltura rigenerativa su terrazzamenti con una superficie di 3mila metri quadrati, un frutteto, già attivo, di alberi da frutto autoctoni che non necessitano di pesticidi, una food forest (frutteto boschivo) con specie mellifere e tartufigene di nuova piantumazione, l’avvio di un’attività di apicoltura, con l’arrivo di tre nuove famiglie di api, oltre alla costruzione del tempio Centro Zen Gyogenji, luogo di pratica meditativa progettato in bio-architettura.
Spiega la guida spirituale del Centro Zen Bodai Dojo di Alba, Maestro Beppe Mokuza Signoritti: “Per la nostra comunità, l’orto ha un ruolo fondamentale: oltre a fornire sostentamento per i monaci, è il luogo simbolo e concreto di condivisione della pratica, di ritorno alla natura e di interdipendenza con l’ecosistema. Per questo organizziamo le giornate di lavoro nell’orto aperte a tutti: crediamo che il contatto con la terra generi benessere e sia un tempo dedicato alla natura e agli altri. Coltiviamo con spirito di non profitto e con animo aperto e generoso”.
Il progetto “Vivere l’interdipendenza” mira a creare un punto di incontro tra le comunità e i cittadini dei paesi limitrofi e un polo di attrazione per persone provenienti da tutta l’Europa, di credo e culture differenti, che desiderano sperimentare un nuovo approccio del vivere “con e nella natura”, valorizzando una maggiore consapevolezza del ruolo dell’individuo nella costruzione di una società più sostenibile.
A maggio sono state piantate nell’orto 700 piantine di pomodori, 50 chilogrammi di patate e seminato angurie, meloni, zucche, attingendo da una banca dei semi biologici. Il frutteto – iniziativa che mira anche a mitigare gli impatti negativi della monocoltura vitivinicola sul territorio – comprende piante di kiwi, melograni, fichi, susine, mele, pere, cachi, nespole, albicocche, ciliegie.
Il progetto Vivere l’interdipendenza è realizzato grazie all’8xmille di Unione Buddhista Italiana.