Terminata da poche settimane la stagione agonistica, è tempo di primi movimenti in casa VBC Mondovì. Notizia della mattinata è il ritiro dello storico palleggiatore e capitano Diego Fabiano, che ha ufficializzato il suo stop definitivo in un’intervista ai canali social della società monregalese.
Quella che si è appena conclusa è stata una stagione esaltante. Raccontaci come l’hai vissuta.
È stata una bellissima stagione, sia dal punto di vista pallavolistico che a livello di gruppo … abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato dei playoff (merito anche del gruppo che è stato allestito, composto da tutti atleti che potevano ricoprire il ruolo da titolari) nella un prima parte di stagione siamo stati praticamente perfetti. Nella seconda parte abbiamo perso alcuni punti in giro che non ci hanno permesso di passare come prima del girone e magari riuscire ad arrivare alla finale.
Questa probabilmente è stata la tua ultima stagione giocata, è la tua risposta definitiva?
Sì, questa è stata la mia ultima stagione giocata. Ho dato tanto alla pallavolo e la pallavolo ha dato tantissimo a me, non sarà facile anche perché mi accompagna da quando ho 5 anni, però ho voglia di ritagliarmi spazio anche per altre passioni e nuove avventure di vita. Non penso comunque che sarà un addio.
Quali sono state le tue sensazioni al termine della partita con Novi?
Ma guarda, della partita di novi c’è poco da dire , squadra allestita per vincere il campionato e così è stato, per loro è stata una partita perfetta su ogni frangente, a partire soprattutto dal fondamentale della battuta dove ci hanno veramente schiacciati. Complimenti a loro si sono meritati la vittoria di coppa e campionato.
Una carriera da giocatore importante ricca di belle soddisfazioni. Se dovessi scegliere, qual è stato il momento più bello e quale quello più brutto?
Ma momenti brutti non ne ho. Forse più una delusione, lo scorso anno che non abbiamo potuto disputare i playoff per una penalizzazione di 5 punti e non per demerito nostro, perché sul campo abbiamo dimostrato di meritarli.
Per i ricordi belli , beh… lì se mi metto a pensarci mi si apre davvero un mondo: dalle persone che ho conosciuto, alle feste, alle cene del giovedì nel magazzino del Palamanera, alle trasferte ma soprattutto lo spogliatoio … in quanto a stagioni di sicuro rimarrà indelebile quella della promozione in A2 2014/2015 un’annata fantastica, un gruppo stupendo, praticamente una seconda famiglia. Indelebile la partita del 25 aprile con un Palamanera stracolmo (anche se perdemmo 3-1) e la vittoria del 10 giugno ad Aversa per la promozione in A2.