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A Melle e Venasca due camminate con spunti musicali, culturali e naturalistici sui sentieri d’òc

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Venerdì 14 a Melle e domenica 16 giugno a Venasca sono in programma due appuntamenti della rassegna Sui sentieri d’òc, le camminate animate da attività musicali, culturali e naturalistiche per famiglie con bambini nella fascia di età dai 3 ai 12 anni. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria entro le ore 18 del giorno precedente su www.vallidelmonviso.it/suisentieridoc o su www.lafabbricadeisuoni.it.

Venerdì 14 giugno il ritrovo è previsto alle ore 14.30 nei pressi dell’ala comunale di Melle: la passeggiata si sviluppa su un circuito ad anello con dislivello positivo di poco superiore ai 50 metri. Lungo la breve camminata si sale per arrivare al belvedere che sovrasta l’abitato di Melle: qui, dove sorgeva un tempo un castello, ci si potrà sedere sulla grande panchina azzurra che fa parte del circuito del Big Beach Project. Si prosegue poi nel bosco per raggiungere un’antica mulattiera e scendere vicino al torrente dove si trova un antico mulino per la produzione di farina, da cui si imbocca la via del ritorno. Le attività terminano con il rientro per le ore 16.30.
Domenica 16 giugno la camminata si svolge al mattino sull’Anello di Pluf di Venasca, con ritrovo alle ore 10 nei pressi dell’ala di piazza Caduti: il sentiero è lungo circa 5 chilometri e il dislivello positivo è di 150 metri. Le attività guidate terminano alle ore 12 presso la Casetta di Pluf, a circa metà percorso; il rientro in paese è da effettuare in autonomia seguendo le indicazioni sul sentiero. Chi desidera pranzare al sacco nel bosco al sacco può considerare di portare alcuni plaid. Al pomeriggio è possibile visitare La Fabbrica dei Suoni previa prenotazione, con ingresso a pagamento.

Nel corso delle attività i partecipanti sentiranno parlare, anche in lingua occitana, di folletti, gnomi, silfidi e ninfe che incontrano un sarvanòt delle montagne, un folletto, e scoprono grazie a un vecchio e saggio albero che le qualità di ciascuno portano alla completezza: si tratta dei protagonisti della storia occitana “C’è posto nel bosco” ideata in modo originale proprio per l’Anello di Pluf di Venasca, dove è possibile seguirla in autonomia anche in altre occasioni grazie a sei pannelli ludico-educativi posti lungo il sentiero.

I percorsi non sono adatti a passeggini o carrozzine; si consiglia di indossare scarpe da ginnastica o trekking e un cappellino per proteggersi dal sole, di portare una giacca antivento/antipioggia e di avere con sé una borraccia da riempire alla partenza.

Il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita esprime grande soddisfazione per il lavoro fatto in valle sul turismo escursionistico, sia per un pubblico di camminatori esperti con il Valle Varaita Trekking sia per le famiglie con l’Anello di Pluf a Venasca e con gli altri sentieri adatti ai più piccoli. Le animazioni del programma Sui sentieri d’òc rappresentano una bella occasione per legare il cammino alla scoperta di storia e cultura locali, attraverso un racconto piacevole e allo stesso tempo educativo.

Gli appuntamenti di Sui sentieri d’òc, dodici da maggio a ottobre, si svolgono su diversi sentieri in varie località della valle Varaita per scoprire, divertendosi, la lingua occitana. Sei eventi si svolgono a Venasca lungo l’Anello di Pluf la mattina della terza domenica di ogni mese, gli altri sei sono in programma tra metà giugno e inizio settembre in varie località della valle Varaita: Bellino, Sampeyre, Pontechianale, Frassino, Melle e Isasca. Tutte le camminate abbinano attività musicali, culturali e naturalistiche alla conoscenza della lingua occitana, un patrimonio culturale da scoprire, anche per i più piccoli. La prossima attività è in calendario nella mattinata di domenica 21 luglio a Venasca.

La rassegna, organizzata dall’Unione Montana Valle Varaita e curata da La Fabbrica dei Suoni, è finanziata grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte nell’ambito del Progetto “Legge 482/99 – La lenga per deman, edizione 2022” realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie.