Home Attualità Trenta studenti del Bonelli chiudono l’anno scolastico a Parigi, mon amour!

Trenta studenti del Bonelli chiudono l’anno scolastico a Parigi, mon amour!

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Si è appena concluso il soggiorno-studio a Parigi che ha coinvolto trenta studenti e studentesse dell’ITC Bonelli di Cuneo e la nostalgia già si fa sentire.

E’ stata un’esperienza davvero unica che ha permesso agli allievi di vivere a diretto contatto con la cultura e la lingua francese. I ragazzi, infatti, sono stati ospitati presso diverse familles d’accueil nella città di Brétigny-sur-Orge, dove tutte le mattine hanno seguito un corso di lingua francese suddivisi per livello presso il Lycée Jean-Pierre Timbaud.

Il pomeriggio, invece, è stato dedicato alla visita della ville lumière. Lunedì il museo del Louvre, dove gli alunni hanno potuto ammirare le diverse bellezze artistiche esposte, fra cui la Venere di Milo, Amore e Psiche, lo Schiavo Morente, la Vergine delle Rocce, la Libertà che guida il Popolo, la Zattera della Medusa e non ultima, la Gioconda. A seguire, hanno effettuato un tour a l’Île de la Cité e ai giardini des les Tuileries. Il giorno dopo, invece, è stata la volta di Montmartre con la Basilica del Sacro Cuore e Pigalle.

Mercoledì grande stupore hanno suscitato la magnificenza e la maestosità della reggia di Versailles, antica residenza di Luigi XIV e, soprattutto, i suoi immensi giardini, dove gli studenti del Bonelli hanno assistito a uno spettacolo musicale.

Giovedì visita è stata la volta dell’Arco di Trionfo, del Milite Ignoto e, infine, degli Champs Élysées con successiva visita all’Opéra e la vista panoramica su Parigi, shopping, cena al parco e tramonto in attesa dell’illuminazione della Tour Eiffel.

L’ultimo giorno è stato dedicato alla visita della Tour Eiffel e alla navigazione sul bateau-mouche. Il tutto è stato reso ancora più magico dall’ambiente e dall’atmosfera che si respira in attesa dei Giochi Olimpici 2024 che avranno inizio venerdì 26 luglio. Un ringraziamento speciale ai docenti accompagnatori, prof. Dessì e prof.ssa Ghiglia.