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A Cuneo si è parlato dei valori del cattolicesimo democratico e del riformismo laico

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I valori del cattolicesimo democratico e del riformismo laico. Questo è il titolo del convegno promosso dalla Fondazione Vera Nocentini e organizzato dall’ACLI, dalla CISL e da Confcooperative di Cuneo che si è svolto oggi, 14 giugno, presso il Rondo’ dei Talenti a Cuneo.

Il Convegno è iniziato con i saluti di benvenuto e l’introduzione di Marcello Maggio dell’Associazione Vera Nocentini Cuneo e una breve testimonianza di Claudia Carli figlia di Bruno Carli ex Segretario generale Cisl Cuneo.

Presenti e sono intervenuti Mons. Piero Delbosco Vescovo Diocesi Cuneo Fossano e per il comune di Cuneo l’assessore Sara Tomatis e Mauro Bernardi della Fondazione CRC.

La prima parte è stata dedicata al tema “La transizione degli anni 80 / 90” con gli interventi di Antonio Degiacomi: dalla forte conflittualità alla concertazionee Giovenale Gerbaudo: la cooperazione verso le nuove sfide dell’economia sociale

Ad Andrea Olivero invece è stato affidato il tema: dalla crisi della politica al protagonismo del terzo settore

La mattinata è stata intervallata dalle testimonianze di: Giovanni Quaglia ex Presidente Provincia di Cuneo, Mino Taricco ex Presidente Confcooperative.

La seconda parte con il titolo “Quali prospettive per le Organizzazioni Sociali” e stata presentata da Marta Margotti che ha affrontato il tema: cattolici e lavoro un rapporto controverso.

La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda a cui ha partecipato Enrico Solavagione Segretario Generale della CISL Cuneo insieme a Sandro Durando (Vice Pres. Vicario Confcooperative Piemonte sud), Elio Lingua (Pres. Acli Cuneo).

Molto commovente è stata la testimonianza di Claudia Carli che ha portato ricordando suo padre Bruno: “I valori del cattolicesimo democratico e del riformismo laico” valori nei quali nostro padre credeva fortemente e che per fortuna nostra ci ha trasmesso. L’impegno che ha sempre profuso nel perseguire questi valori, l’attività continua nella difesa dei diritti dei lavoratori, il Sindacato, la scuola di Firenze e la sua continua formazione. L’impegno in politica, lo Statuto dei Lavoratori che teneva sul comodino vicino al Vangelo. Quella casa, il Sindacato, che è stata per lui ma anche per noi, casa, sempre”.

Al termine il Segretario generale Cisl Cuneo Enrico Solavagione ha dichiarato: “la mattinata è stata estremamente interessante. Una mattinata nella quale un excursus storico è stato indispensabile per poter capire il lavoro, non solo in questa provincia ma in queste nostre Organizzazioni e Associazioni.
Ascoltando le tre relazioni si capisce come sia stato un periodo difficile, quello degli anni 70 e 80, sia nel campo sociale che in quello economico.
Il modello chiaro e i riferimenti politici che si riuscivano a rappresentare erano valori che ci univano: Cisl, Acli e Confcooperaive. Dobbiamo ritornare alla sensibilità comune, a combattere le diseguaglianze economiche e sociali. Dobbiamo insieme collaborare a proporre riferimenti che vadano a sconfiggere la sofferenza giovanile e l’abbandono degli anziani. I valori di quegli anni vanno riproposti e vanno coinvolti i giovani
I valori portati avanti negli anni 80 erano le basi per azioni risolutorie dei problemi che le persone sentivano”.