E’ proprio cosi: nella stagione 2024/2025 la provincia di Cuneo avrà tre squadre in Serie D: rispettivamente il Bra, il Saluzzo e il Fossano. I ragazzi di Merlo (squalificato ma presente in tribuna) compiono l’impresa: dopo la sconfitta per 3-1 in casa del Ciliverghe, riescono a ribaltare completamente il risultato vincendo 3-0 e spazzando via i bresciani.
PRIMO TEMPO
Come da copione la fase di gioco è pressoché nelle mani del Fossano, che deve recuperare il risultato; dall’altra il Ciliverghe è attendista. La prima occasione al 7′ è dei bresciani, Bresciani recupera palla servendo in profondità Triglia con un diagonale verso il centro dell’area di rigore ma finisce sul fondo. Nonostante il pressing dei Blues, la prima occasione arriva solo al 24′, con De Souza che, con un destro testo e preciso, prova dal limite dell’area ma finisce a fil di palo con Vigilati spettatore della palla diretta verso il fondo. 4′ dopo, da calcio d’angolo, arriva uno spiovente in area che viene deviato da Ondei in direzione della sua porta, ma Vigilati devia nuovamente in angolo. L’ultima occasione dei bresciani la esegue Scidone che tenta da fuori ma tiro completamente sbagliato che finisce addirittura in fallo laterale. Ormai sembrava finito il primo tempo, il quarto ufficiale Mirri aveva già alzato la lavagnetta per assegnare il minuto di recupero, quando tutto si capovolge: dopo una brutta fase di disimpegno del Ciliverghe viene alzato un campanile nei pressi dell’area di rigore di Vigilati, che decide di intervenire con i pugni per allontanare la sfera; l’estremo difensore dei bresciani però viene disturbato dall’intervento di Ondei che travolge il suo portiere e Bongiovanni, ad approfittarne però è De Souza che con un destro rasoterra appoggia in rete e porta in vantaggio il Fossano allo scadere del primo tempo.
SECONDO TEMPO
Il Fossano rientra dagli spogliatoi con ancora più cattiveria rispetto al primo tempo, con quella determinazione dei grandi campioni. Neanche a dirlo, sono appena passati 2′ e il Fossano trova il raddoppio: De Souza smista verso Faraula, che ha il tempo di ragionare e vedere l’inserimento di Alfiero, un cross non molto forte ma preciso per il destro al volo di Alfiero che la piazza all’incrocio dei pali. Con questa girata, bomber Vincenzo Alfiero fa impazzire tutta Fossano. Qualche minuto dopo arriva l’episodio che farà discutere: De Souza batte una punizione defilata, Triglia posizionato in barriera colpisce con il gomito alto, ma per il fischietto di Firenze non c’è infrazione e lascia continuare. L’ectasy fossanese continua e raggiunge il culmine al 13′: azione personale di Bongiovanni che avanza sulla destra, effettua un tiro cross che viene deviato da Ondei che manda fuori tempo Vigilati e fa finire la palla in rete per la terza volta. Al 17′ i muri del Pochissimo e non solo tremano, perché Cirillo compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata di Minessi. Al 34′ trema ancora una volta il popolo fossanese, Grandoni già ammonito commette un fallo goffo a centrocampo che gli costa il secondo cartellino giallo e l’espulsione. Il Fossano anche in 10 uomini non si scompone e porta a casa un risultato storico e di estrema importanza. I Blues tornano in Serie D, grazie anche e soprattutto a mister Alberto Merlo che è riuscito a riaccendere il fuoco che questi ragazzi avevano dentro e a ribaltare le carte in tavola.
TABELLINO E FORMAZIONI
Marcatori: 45′ pt De Souza (F), 2′ st Alfiero (F), 13′ st aut. Ondei
Fossano: Cirillo, Cesaretti, Campagna, Prato, De Benedetti, Grandoni, Faraula (26′ st Tarsitano), Cattaneo, Alfiero (43′ st Malltezi), De Souza (28′ st Medda), Bongiovanni.
A disp: Menino, Specchia, Bertello, Marku, Skrypnyk, Viglietta.
Allenatore: Maurizio Ammirata.
Ciliverghe: Vigilati, Boniotti (21′ st Torri), Ricciardi, Scidone (38′ st Cristini), Ondei, Belotti (18′ st Carminati), Nolaschi, Bresciani (35′ st Tanghetti), Minessi, Cotello, Triglia.
A disp: Zanoli, Danesi, Traina, Volpi, Trovadini.
Allenatore: Paolo Quartuccio.
Arbitro: Alessio Artini di Firenze (Primo assistente: Roberto Cusimano di Palermo, secondo assistente: Gerardo Graziano di Vicenza e quarto ufficiale Mattia Mirri di Savona).
Ammoniti: 29′ pt Cesaretti (F), 2′ st Menino (F), 7′ st Belotti (C), 19′ st Grandoni (F), 24′ st Campagna (F), 34′ st Grandoni (F), 46′ st Cirillo (F).
Espulsi: 34′ st Grandoni (F).