Team Go Eleven: epilogo agrodolce per Andrea Iannone a Misano

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Una domenica dolce-amara in chiusura di un weekend solido in termini di punti, ma nel quale Andrea Iannone non ha mai beneficiato di un buon feeling con la sua Panigale V4-R. Quinto posto nella Superpole Race, in miglioramento rispetto alla Gara 1, poi nella manche conclusiva un azzardo sulla gomma posteriore non ha pagato, peggiorando la costanza di rendimento.

Nel Warm Up il pilota di Vasto ha optato per togliersi un dubbio riguardante l’anteriore. Qui Pirelli aveva portato una nuova mescola, con la quale non si era ancora riuscita a realizzare una vera comparativa. Dieci minuti per testarla e valutare se scartarla o provarla in gara. Nessun beneficio particolare al termine del Warm Up, di conseguenza meglio continuare con la “sicura” SC1.

Warm Up:
P 1   T. Razgatlioglu   1’33.049
P 2   N. Bulega   + 0.195
P 3   A. Lowes   + 0.675

P 14   A. Iannone   + 1.513

In Superpole Race Iannone ha dimostrato, come accade da inizio stagione, di avere un buon feeling con le gomme da qualifica, la SCQ. Subito in partenza riesce a sopravanzare un paio di avversari, scambiandosi le posizioni con Locatelli. Nella caduta di Alvaro Bautista perde un paio di secondi, quando la moto scivolando rientra verso la traiettoria, non riuscendo poi più a ricucire. Difende la quinta posizione, migliorando di una fila la partenza per Gara 2.

SP Race:
P 1   T. Razgatlioglu  15’36.088
P 2   N. Bulega   + 1.651
P 3   A. Lowes   + 4.779

P 5   A. Iannone   + 10.913

In Gara 2 il Team e Andrea Iannone hanno optato per una scommessa; la nuova gomma 339 posteriore. Purtroppo in questo weekend il feeling del pilota non è mai stato dei migliori, quindi nell’ultima possibilità di cercare qualcosa di diverso, si è optato per prendere un rischio, consapevoli che sarebbe potuto andare in entrambe le direzioni, meglio o peggio. Dopo una super partenza che ha entusiasmato tutto il pubblico sugli spalti, il problema in frenata e nel non riuscire a chiudere la curva si è accentuato ulteriormente, portando Andrea a retrocedere fino alla dodicesima posizione. Parte centrale di gara davvero difficile da gestire, salvo poi riprendersi nel finale, girando addirittura con un ritmo in linea per il podio, sorpassando Sam Lowes e tagliando il traguardo in scia a Rea. La scommessa non ha pagato, ma è giusto prendere un rischio con l’obiettivo di puntare a qualcosa di molto più ambizioso! 4 punti conquistati, in una gara dove il rischio di cadere a terra era molto elevato.

Race 2:
P 1   T. Razgatlioglu   33’06.338
P 2   N. Bulega   + 2.980
P 3   A. Bautista   + 6.920

P 11   A. Iannone   + 27.292

Dispiace aver vissuto il peggior weekend dell’anno nella gara di casa, ma dopo i test effettuati qui il Team e il pilota erano consapevoli che si sarebbe trattato di una tre giorni complicata. Il bottino totale di 19 punti è l’aspetto positivo di questo round, dove comunque non sono stati commessi errori importanti. Ogni tanto è importante sapersi difendere, soprattutto con un Campionato con tanti punti in palio. Il WorldSBK si sposta a Nord nel Regno Unito, sul tracciato di Donington Park, a metà luglio!

Andrea Iannone (Rider): 
“Ero consapevole che non sarebbe stato un round facile per come sono andati i test delle scorse settimane, con le temperature alte abbiamo sofferto molto. In Gara 2 abbiamo provato delle gomme nuove, invece delle X, sperando di migliorare alcuni aspetti, ma purtroppo il feeling non era buono e non si è rivelata la scelta giusta. È stato forse il weekend più difficile per me, ma sono comunque soddisfatto di aver preso qualche punto. Anche se restiamo il primo team indipendente, c’è margine di crescita e dobbiamo lavorare come squadra per cercare di fare sempre meglio!”

Denis Sacchetti (Team Manager):
“Dopo la gara di ieri, per provare a colmare il gap dalla lotta per il podio, serviva fare dei cambiamenti importanti che sicuramente implicavano dei rischi. Questa mattina nella SP Race non siamo stati costanti come avremmo voluto sul passo, ma abbiamo portato a casa un quinto posto e la seconda fila per Gara 2, quindi comunque abbiamo migliorato la posizione. In Gara 2, la scelta della gomma media, la nuova di Pirelli, è stata sicuramente sbagliata, ed ha influito sul risultato. Era una scommessa, poteva andare bene come male…è andata così! Andrea ha comunque raccolto dati anche per le prossime tappe, ha preso punti, ma tutti abbiamo un obiettivo più alto. Devo dire che è stato un bellissimo round in ogni caso, con tanti amici e sostenitori, un pubblico fantastico e caloroso che ci ha regalato emozioni….grazie Misano!”

c.s.