Terminati i Campionati Europei di Roma, l’atletica italiana ha vissuto un altro importante weekend di gare con il Challenge assoluto in programma questo weekend (15-16 giugno): è stata data infatti, agli atleti più in forma, la possibilità di gareggiare ai prossimi Campionati Italiani Assoluti in cui è stato introdotto da alcuni anni il “target number”.
Le sfide per aggiudicarsi il biglietto tricolore (i titoli nazionali si assegneranno a La Spezia il 29 e 30 giugno) sono state in alcuni casi serratissime: la manifestazione bresciana si presenta di ottimo livello, a testimoniare come, dietro ai successi della rassegna continentale appena conclusasi, ci sia un movimento profondo e ricco di qualità e numeri.
L’Atletica Mondovì si presentava al via con il giovane Lorenzo Vera impegnato sui 100 metri individuali e la 4×100 femminile.
Proprio da quest’ultima è arrivato un bel risultato in termini cronometrici con un sensibile miglioramento di circa mezzo secondo, rispetto all’ultima apparizione. Il 47”77 ottenuto nella gara più importante di stagione da Alice Boasso al lancio, Rebecca Roà sul rettilineo opposto, Francesca Bilardo in seconda curva e con il finale di Francesca Paolin, le colloca al 12° posto della classifica challenge, ma è un risultato di grande prospettiva visto che 3 su 4 sono ancora U18 e sui cambi c’è ancora margine. L’innesto della Paolin (comunque giovane con i sui 24 anni) ha fatto da traino e da collante grazie alla sua maggiore esperienze. Grande soddisfazione quindi per i tecnici delle atlete Luca Candela, che ha coordinato anche la staffetta, Marco Chiecchio e Franco Russo.
Lorenzo Vera invece non è riuscito ad esprimersi sui suoi livelli ed è finito lontano dagli ottimi tempi che aveva fatto segnare a metà maggio. Con un vento contrario di 0.7 m/s Lorenzo si è dovuto accontentare di un modesto, per lui, 10”96 essendo stato capace di correre sulla pista di casa l’11 maggio un gran 10”68. Una controprestazione che renderà ancora più affamato il saluzzese (seguito dal tecnico Mauro Arcobelli): nel mirino ci sono già i campionati italiani di Rieti che si svolgeranno dal al in cui dovrà difendere il bronzo indoor 2024 sui 200 e l’argento italiano dello scorso anno sui 100 metri.
Beinasco – 15 Giugno
Emma Battaglio pass per i campionati italiani cadetti
Emma Battaglio, impegnata sabato 15 giugno sulla pista di Beinasco nella 3 km di marcia cadette, centra il minimo per i campionati italiani cadetti in programma a ottobre. Con una ottima distribuzione di gara, secondo le indicazioni del tecnico Elisa Riguado, la Battaglio è riuscita a togliere oltre un minuto dal suo precedente p.b. chiudendo a 15’22”79 dietro alla sola Vittoria Giannone del Cus Torini a 15’18”42. Tra i maschi buona prova di Giancarlo Forni sulla 5 km cadetti completata in 30’22”26 con il compagno di allenamento Simone Gabriele a 31’36”77. Presenti anche Paola Ambrosio che riconferma i 32 metri nel martello (4° posto) e Caterina Lingua che esordisce nel disco con 16,89 mt (Ambrosio 15,87 mt)
Cuneo – 16 giugno – 25° Meeting Walter Merlo
Rebecca Roà e Federico Lisa si aggiudicano le prove di velocità.
3 titoli provinciali per i giovanili
Domenica da grandi prestazioni per gli alfieri dell’Atletica Mondovì-Acqua S. Bernardo impegnati al 25° Meeting regionale Open “Walter Merlo” a Cuneo, presso l’omonimo campo scuola comunale, il campione cuneese prematuramente scomparso nel 1998 in un incidente di montagna.
Sulla velocità breve dei 100 metri s’impongono i portacolori monregalesi Rebecca Roà in 12”51 e Federico Lisa in 10”97, nonostante un forte vento contrario e gli impegni agonistici del sabato (a Donnas 11”96). Buoni risultati anche per Savane Ansoumane (11”65), Valerio Cerri (11”68), Luciano Cillario (record personale in 11”73), Cristian Boschetti (11”77, anche per lui record personale), Federico Palladino (11”82), Alessandro Sito (12”56) e Daniele Della Piana. Al femminile, Alice Boasso chiude in 13”28 con 1.6 m/s di vento in faccia e Beatrice Dotta fa registrare il proprio personal best di 13”34.
Sul giro di pista (400 mt) Anna Mamiedi si piazza al terzo posto grazie al buon crono di 59”76 preceduta dalla stella cuneese dell’Unicusano Livorno Francesca Bianchi, vincitrice in 55”95. Tra i maschi, un Christian Mamino in grande forma abbassa il proprio p.b. a 50”84, così come Gabriele Beccaria – capace di migliorarsi di ben un secondo (51”59) – e Valerio Cerri con 52”71 (entrambi allievi) con Jonathan Dell’Agnola fermo a 52”64, Savane Ansoumane 54”06 ed il Master Eligio Boggione in 55”59.
Elisa Calandri impegnata sugli 800 metri sale sul secondo gradino del podio e fa un altro passo avanti verso il minimo per gli Italiani in 2’15”56, ormai distanti solo più 96 centesimi. Tra gli uomini il primo tra i monregalesi è Ivano Gallo con 2’05”43 mentre migliorano intanto i propri tempi Leonardo Bongiovanni (2’10”61) e Gabriele Fontana (2’16”62).
Sul lungo un bell’argento per Alice Boasso con un balzo da 5,53 metri. La carrucese, campionessa regionale indoor in carica, ha condotto fino a metà gara e per poi cedere solo sul finale alla forte torinese Elena Comollo (5,75 mt). Con un doppio record personale, sfondando il muro dei 5 metri, aveva raggiunto la finale anche Beatrice Dotta con la misura di 5,04 mt. Per i maschi, il capofila dei monregalesi è Federico Palladino: in rampa di lancio per gli italiani in Trentino il prossimo week end è atterrato a 6,25 mt seguito da Boschetti (6,14), Cillario (5,98, p.b.) e Dellapiana (5,62).
Numerosissima la valanga “rossa” nelle prove riservate alle categorie giovanili, con alcune gare valide per l’assegnazione dei titoli provinciali. Partendo dai lanci, con il peso da 4 kg, Alessandro Beccaria è secondo firmando il record personale di 10,23 m davanti al compagno di squadra Matteo Provera (3° 9,00 mt e p.b.) e Lorenzo Allodi (4° 8,21 mt). L’Atletica Mondovì si prende gran parte del podio anche con le Cadette Paola Ambrosio (2ª 7,97 mt) e Matilde Basilio (3ª 7,70 mt), Lucia Chiecchio è 4ª (7,63 mt).
Nella velocità Lorenzo Lequio è autore di una splendida doppietta condita anche dai nuovi personali: conquista infatti il primo posto sia sugli 80 mt in 9”57, (con 3° Francesco Simbula al primo anno di categoria in 9”73, Andrea Sacco 12° 10”83, Lorenzo Marino 14° 11”32 e Nicola Chiecchio 17° 12”79) sia sui 300 metri con 37”41 e aggiudicandosi così il titolo, con Francesco Simbula ancora bronzo in 38”87; settimo Simone Bongiovanni (41”37), 8° Alessandro Beccaria (41”56), 9° Matteo Provera (41”68). Tra le cadette sugli 80 metri Cecilia Balbo è 5ª in 10”82, seguita dalla carruccese Sofia Musso (6ª 10”94). A ridosso della top ten Noemi Bertone (11”27), Caterina Lingua (11”32), Giorgia Barbotto (11”43) con Lucia Chiecchio, Matilde Basilio, Emma Cavarero e Cecilia Mameli.
Sui 300 metri Noemi Bertone sfiora il podio in 42”92 davanti alla compagna Cecilia Balbo (5ª 42”93), 9ª Caterina Lingua (45”38), 13ª Sofia Musso (47”55) e 19ª Emma Cavarero (51”37).
Lorenzo Marino è il nuovo campione provinciale nel salto in alto arrivando a 1,53 metri, bronzo per Andrea Sacco con 1,45 mt e 4° Lorenzo Allodi (1,40 mt). Nicolò Marenco nel lungo ragazzi atterra a 4,18 m conquistando il quarto posto. Campionessa provinciale del lungo femminile è la monregalese Beatrice Borra con il nuovo p.b. 4,39 mt, terza Sole Sigaudo 4,13 mt, Federica Breaban 4ª 4,05 mt, con Adora Dervishi a 3,51 mt e Ludovica Arnaldi a 3,12 mt.
Negli ostacoli la migliore della pattuglia è Sole Siguado (5ª in 11”14), Federica Breaban (6ª, in 11”41) con Ludovica Arnaldi a 13 centesimi, Adora Dervishi a 12”33 e Farah Merzouki a 13”10. Quinta posizione anche al maschile con Danilo Prato Carboneri (10”83), mentre Gabriele Ambrosio conclude in 12”03.
16 giugno – Sanremo – Laura Restagno seconda sulla 21 km della “Sanremo for the Whales”
Domenica 16 giugno si è corso a Sanremo la “Run the Whales 21 km” dove l’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo si è presentata al via con Laura Restagno pronta a far gara da protagonista dopo il successo nell’edizione 2023 della “Sanremo Marathon”. Il percorso, con partenza e arrivo dalla pista di atletica di Pian di Poma, si sviluppava interamente sulla ciclabile lungo la città dei fiori e il parco costiero, fino ad Ospedaletti e ritorno. La Restagno ha lottato fino alla fine con Giulia Sommi, atleta di livello che vanta tra gli altri anche un titolo italiano sulla distanza doppia, cedendo soltanto all’ultimo km: 1h22’47” per la monregalese (contro l’1h22’31 della milanese) che si può consolare con il nuovo personal best sulla distanza.
c.s.