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L’appassionante storia della città di Antibes, fondata dai Greci, sviluppata dai Romani e poi divenuta vera e propria città di confine fortificata all’epoca di Enrico IV e Luigi XIV conquista per la bellezza del borgo medievale, dei bastioni in riva al mare, del tradizionale mercato provenzale, del famoso porto Vauban e del fiorito quartiere Safranier… E viverla diventa sorprendente se la si apprezza attraverso lo sguardo dei vari artisti che vi hanno vissuto o soggiornato ritraendo la città e i suoi paesaggi.
La balneare Juan-les-Pins invece rappresenta una scoperta che conquistò anche Maupassant e Monet durante il loro soggiorno in Costa Azzurra: le ville Belle Époque con i loro lussureggianti giardini, i palazzi e le sale da ballo dei folli anni ’20, la Pineta Gould e le sue stelle del Jazz e molto altro ancora!
Da non trascurare uno straordinario punto di osservazione: l’altopiano de La Garoupe, un patrimonio naturale ricco di fascino dove si ergono la cappella de La Garoupe e un piccolo oratorio immaginato da Raymond Peynet e chiamato “Notre Dame des Amoureux protégeant les foyers” (Nostra Signora dei fidanzatini protettori dei focolari). In questo luogo inoltre, con il bel tempo è possibile vedere, grazie ad un toposcopio, dall’Italia a Cap Camarat, passando per le Alpi coperte di neve a nord. Al mattino presto, inoltre, è addirittura possibile intravedere i riflessi della Corsica.
Antibes Juan-les-Pins, con i suoi 25 chilometri di costa, offre numerose spiagge. Piccole o grandi, ma mai molto larghe, a volte nascoste, fatte di ciottoli o di sabbia, esposte al sole o un po’ ombreggiate, pubbliche dotate di docce e bagni o private con lettini, ombrelloni, servizio ristorazione ed attività…
Non mancano poi, a sud e nella parte ovest di Cap d’Antibes, piccole calette più o meno attrezzate che offrono un fascino infinito…
