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Palio di Fossano quella vittoria che non ti aspetti

Nell’evento storico dopo 23 anni torna a esultare il Borgo Piazza: un tripudio di magliette gialle

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I fossanesi aspettano questo weekend da tutto l’anno: la quarantacinquesima edizione del Palio dei Borghi si è appena conclusa, consegnando la vittoria al Borgo Piazza.
Una rievocazione storica le cui radici risalgono al 1585, quando il Re Carlo Emanuele II, concludendo insieme alla sposa il suo viaggio nuziale iniziato nella penisola iberica, transitò da Fossano. In onore della coppia regale vennero organizzati giochi e festeggiamenti, ai quali oggi si ispira la rievocazione: nell’attesissimo weekend di metà giugno Fos­sano si trasforma nello sfondo di giochi medioevali, parate cinquecentesche e acerrime lotte tra borghi.
Senza dubbio l’evento più storico ed iconico del panorama fossanese, oltre che atteso. Una grande festa che unisce folklore, storia, sport e tifoseria, coinvolgendo l’intera cittadinanza. Negli ultimi anni il palio raduna sempre più tifosi, turisti e fuorisede vittime del suo richiamo: un evento andato sold out in poche ore, lasciando l’amaro in bocca a coloro che dopo una mattinata in coda davanti al comune non sono riusciti a trovare un biglietto per la grande festa.
Durante la giornata di ve­nerdì, ognuno dei sette borghi fossanesi ha sfilato per le vie della città con i suoi figuranti, vestiti in meravigliosi abiti d’epoca. Al corteo rinascimentale non potevano mancare i musici e gli sbandieratori, che hanno allietato gli spettatori con esibizioni frutto di mesi di allenamento. Al termine della sfilata l’arena di piazza Castello ha ospitato i giochi della tradizione popolare: staffetta con le bandiere, tiro alla fune, centro nell’oca e una nuova miscellanea di salto, equilibrio e lancio. I campioni dei giochi sono stati i 4 ragazzi bianconeri, che hanno aggiudicato al Borgo Nuovo un doppio vantaggio nella manche dei cavalli e nel tiro con l’arco della Giostra dell’Oca, tenutasi sabato sera.
Sette i borghi in gara, solamente uno ne è uscito a testa alta: quest’anno il Palio è stato conquistato dal Borgo Piazza, che dopo ben 23 anni dall’ultima vittoria ha tinto il cielo sopra il Castello degli Acaja di giallo e marrone. Nonostante la vittoria del Borgo Nuovo ai Giochi dei Borghi del venerdì, il Borgo Piazza si è aggiudicato il gradino più alto del podio alla Giostra dell’Oca del sabato. Dopo aver collezionato 12 teste di oca grazie alla maestria dei tre arcieri, che scagliavano le frecce da un lato all’altro del fossato, la acclamatissima fantina Gloria ha conquistato i punti necessari alla vittoria nella corsa dei cavalli. L’unica donna in gara ha stabilito la sorte del quarantacinquesimo Palio dei Borghi, tagliando la testa all’oca in volata e aggiudicandosi la finale contesa tra le due batterie da 3 cavalli ciascuno. Il Borgo Salice, infatti, non ha potuto prendere parte alla prova a causa di un infortunio del cavallo durante le prove.
Dopo la seconda posizione del 2023, la fantina piazzista Gloria ha regalato un sogno a tutti i tifosi giallo-marroni, smentendo gli sfottò sessisti degli altri borghi. Il momento della proclamazione ha calato il silenzio sulla piazza gremita: all’annuncio emozionato del commentatore si sono unite grida e lacrime di gioia, ed una fiumana di magliette gialle si è riversata di corsa in arena. Una vittoria inaspettata per il Borgo Piazza, che da sempre punta più sul divertimento in tifoseria che sulla competitività dei suoi partecipanti. Dopo abbracci e festeggiamenti, la celebrazione della vittoria si è spostata nel cortile del maestoso Castello degli Acaja, per continuare fino a tarda notte.
Con questa vittoria il borgo rappresentante del centro storico diventa il secondo borgo per numero di edizioni conquistate, battuto solamente dal Borgo Sant’Antonio che dal 1961 ha collezionato 10 Palii. Segue poi il Borgo Romanisio in terza posizione, grazie alle vittorie del 2022 e 2023, e il Borgo Vecchio con 5 Palii totali.

Borgo Piazza
Un sagittario nell’atto di scoccare la sua freccia: questo è il simbolo del borgo. Il Piazza ospita ogni anno la giostra dell’Oca nella piazza antistante il Castello dei Principi d’Acaja; il borgo si sviluppa attorno alla contrada Maestra (Via Roma), dove erano collocati i palazzi dell’autorità di Governo. Dopo l’ultima vittoria del 2001, conquista l’edizione 2024.

Borgo Romanisio
Detentore del Palio per le edizioni 2022 e 2023, il campione uscente è formato dall’unione delle 15 frazioni del territorio rurale. Primo insediamento ad ospitare le reliquie del patrono San Giovenale e proprio da queste zone rurali si trasferirono i nobili che nel XIII secolo fondarono il Comune di Fossano. I suoi colori sono il rosso e il blu, coronati dal simbolo dei gemelli che indica fratellanza e unione.