Al ciclismo sono molto affezionati a Corneliano d’Alba, paese d’origine e ancora oggi residenza del ciclista Diego Rosa, tra i professionisti fino a due anni fa, che tra i vicoli e le strade del centro tutti conoscono.
«Quando era lui a correre, non c’era uno dei nostri concittadini che non facesse il tifo e seguisse le sue gare – ricorda la sindaca rieletta Alessandra Balbo -. Spero che, con il Tour de France, riusciremo a rivivere emozioni simili. Non era mai successo che passasse dalle nostre parti».
Accadrà il 1° luglio, quando la tappa Piacenza-Torino, terza e ultima interamente in Italia, attraverserà le Langhe, il Roero e il Monferrato prima di arrivare nel Capoluogo. Prosegue la sindaca: «Sono contenta che, per valorizzare questo evento, abbiamo scelto di coordinarci in tutto il territorio. Grazie al Tour, stiamo potenziando anche la collaborazione tra le nostre amministrazioni, che è sempre stata buona».
Corneliano ha ospitato un mese fa il giornalista Beppe Conti, volto televisivo che commenterà per la Rai anche la prossima edizione del Tour de France. Intervistato da Francesca Gerbi e Luciano Bertello, ha presentato il suo ultimo libro “Il giallo del Tour”, che racconta storie e aneddoti della gara dalla prima edizione nel 1903 a oggi. «Il ciclismo è più di uno sport: per qualcuno è una passione diventata una ragione di vita, per altri un mestiere o un divertimento. Per tutti, anche chi non lo segue assiduamente, trasmette valori che sono molto positivi in assoluto, come la determinazione e il senso della fatica. Oltre alla promozione del territorio, se riusciremo a trasmetterli, sarà un grande traguardo».
È quello che, tutti i giorni, fanno le associazioni sportive che promuovono la bicicletta, soprattutto con i ragazzi più giovani. «In paese abbiamo il gruppo Ribota Bike che, nei fine settimana, organizza dei giri sul territorio. Per noi è una risorsa molto importante, da valorizzare».
Gli eventi in attesa del Tour, a Corneliano, terminano sabato 22 giugno. In centro sono attese diverse bande musicali piemontesi. «Ricordo quando mi hanno chiamata al telefono per annunciarmi che la tappa sarebbe passata anche da noi – pensa la sindaca – È stata davvero una bella sorpresa. Speriamo che ci sia tanta gente sulle strade. Aspettiamo anche il pubblico da fuori paese, che potrà trascorrere qui l’intera giornata in attesa della corsa. Le strade chiuderanno diverse ore prima e, per ingannare l’attesa, ci si divertirà al passaggio della carovana con i mezzi degli sponsor, che si occuperanno di distribuire anche dei gadget agli spettatori».
Negli ultimi anni il Piemonte ha potenziato l’organizzazione dei grandi eventi sul territorio, con buoni ritorni anche internazionali, non solo a livello di immagine. Adesso potrà beneficiarne ancora di più il Cuneese. «Grazie alla collaborazione tra Comuni e istituzioni, sapremo cogliere al meglio questa opportunità e trarne il massimo dei benefici, creando un circuito virtuoso territoriale» auspica Balbo.
Corneliano d’Alba le bande musicali prima dello show
Qui il legame con il ciclismo è molto forte, dopo Diego Rosa è il Tour a riaccendere l’entusiasmo