Neive il “Borgo di vino” tagliato dal Tour

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Dici Neive e pensi alla Torre dell’O­ro­lo­gio, che risale al 1200 e svetta tra gli edifici del centro storico del paese. Già nei giorni scorsi, in attesa del Tour de France, è stata illuminata di giallo. Lo sarà ancora a ridosso della tappa che, il primo luglio, attirerà sulle Langhe le attenzioni degli appassionati di sport (e non solo) da tutto il mondo. «È uno dei simboli del nostro Comune e siamo contenti di poterlo valorizzare in un’occasione così importante», ci aveva detto la ex sindaca Annalisa Ghella.
Qui, l’attesa per il passaggio della corsa di ciclismo più seguita al mondo è entrata nel vivo con la nuova edizione di “Borgo di vino” dedicata al Tour de France. Per tre giorni, il paese si è animato per celebrare i vini del territorio e le eccellenze enogastronomiche. Era presente anche il gruppo locale degli sbandieratori, che ha animato gli eventi nel centro storico. Distribuite più di 4mila ta­sche per le degustazioni di vi­no. I telespettatori internazionali (milioni e milioni, si conta da 200 nazioni diverse) ammireranno questi territori in tv. Si soffermeranno, come sempre suc­cede nelle gare di ciclismo, anche sui territori in cui si sno­da la corsa, offrendo una vetrina di grande visibilità al Pie­monte e alle Langhe. «Il percorso passa proprio dal centro del nostro paese. Lo abbiamo già addobbato a festa, con un banner giallo per dare il benvenuto al Tour, coccarde e gonfaloni. A ridosso della tappa, posizioneremo anche dei fiori gialli nelle aiu­ole e nuove decorazioni. Anche i residenti potranno decorare i loro balconi con teli gialli o altre decorazioni, dando libero sfogo alla creatività».
Qui le bici e le gare di ciclismo sono di casa. Il Giro d’Italia, negli anni, è già transitato più volte, le strade e i sentieri attirando appassionati e neofiti. Negli ultimi anni è aumentato il numero di appassionati di bici elettriche. Permettono a tutti di godersi il territorio. In quest’ottica, la visibilità offerta dal Tour può essere sfruttata per potenziare i flussi di visitatori e attirarne di nuovi.
Con poco più di 3.000 abitanti, Neive deve il nome alla famiglia romana di cui fu un possedimento. Conserva le tracce del suo passato medievale nella parte alta del centro storico, anche se l’antico castello è andato distrutto nel 1276. In piazza Italia, l’antico palazzo del Municipio attira l’attenzione con archi e lesene slanciate. È soprattutto una terra di vini ed enologia.
Il primo luglio anche le vetrine dei negozi e le attività commerciali saranno colorate di giallo, con festoni e addobbi. È il colore del Tour, che parte da Pia­cenza e procede fino a Torino, in una tappa quasi senza salite adatta ai velocisti. L’indomani i corridori partiranno da Pinerolo e attraverseranno il confine con la Francia, dove la corsa continuerà fino al 21 luglio a Nizza. Tra i tanti corridori che la animeranno, c’è un grande favorito su tutti: Tadej Pogacar, vincitore del Giro.