I campioni del ciclismo lo percorreranno in pochi istanti e non solo perché viaggiano a velocità elevatissime. Per il numero di abitanti (pochi più di 1.400) e per le dimensioni, infatti, Piobesi d’Alba è il paese più piccolo del Roero. «Siamo una piccola “perla” e, per avere successo, sappiamo bene fare squadra con tutto il nostro territorio – non ha dubbi il sindaco (riconfermato) Mauro Prino -. Con questo spirito, siamo pronti ad accogliere anche il Tour de France, che il primo luglio percorrerà pure le strade del nostro centro storico».
La corsa arriverà qui superate Alba e Barbaresco e, subito dopo, entrerà a Corneliano. «Vogliamo che questa sia una giornata di grande festa per tutti. Ci lavoriamo da tempo. Abbiamo avvisato i cittadini e messo a punto tutto il piano per la chiusura delle strade e la gestione della viabilità. A volte c’è chi vive i grandi eventi con un po’ di insofferenza, perché magari “rovinano i piani” che si erano organizzati per quella giornata. Qui il piano di tutti sarà applaudire i corridori e condividere un momento che, sappiamo bene, è la più grande vetrina che abbiamo mai avuto per il nostro paese». Si conta che più di 200 milioni di persone seguano il Tour de France tramite le televisioni di tutto il mondo. In Europa, ma anche dagli altri continenti. Ammireranno le bellezze delle Langhe, del Roero e del Monferrato, ascolteranno dai telecronisti il racconto delle caratteristiche e delle specialità dei luoghi. Considera Prino: «Anche dal punto di vista turistico, l’importante è fare squadra per il territorio. Nessuno ci sceglie perché è interessato solo a Piobesi. Vogliono scoprire il Piemonte, le sue colline e i suoi vini e visitano un territorio, facendo tappa anche in paese».
I giorni da cerchiare sul calendario, a Piobesi, sono venerdì 21 e sabato 22 giugno. «Stiamo dando forma a una rassegna di iniziative che coinvolgeranno tutti, dai più piccoli agli adulti. Ai ragazzi, per esempio, sarà dedicato il concorso di pittura e disegno del venerdì. Tutti potranno partecipare creando un lavoro sul tema del ciclismo. I migliori saranno premiati l’indomani, quando Piobesi ospiterà diverse altre iniziative a tema, nel centro storico».
Tra queste, è previsto un concerto con due soprani. Al pubblico sarà richiesto di indossare un indumento giallo, colore del Tour. «Proprio come lo sport, la musica non ha confini – considera ancora Prino -. Il repertorio includerà alcuni brani francesi e altri sul tema del ciclismo. Stiamo poi organizzando una biciclettata in paese». Sarà rivolta soprattutto alle famiglie e ai ragazzi, con un duplice obiettivo: promuovere l’attività fisica e le regole per un corretto utilizzo della bicicletta in strada. «Negli ultimi anni, anche da noi la cultura della bicicletta è sempre più diffusa. Il passaggio del Tour attirerà molto interesse su questo tema e quindi ci permette di continuare a investire per incentivarla ancora. Parallelamente, bisogna continuare a prevedere investimenti sulle infrastrutture».
Nelle aiuole faranno bella mostra alcuni fiori gialli, in tinta con la corsa che si annuncia comunque coloratissima. Anche le aziende e le attività commerciali parteciperanno alla festa colorando sedi e aziende di giallo, ciascuno a proprio modo. In paese, il cuore delle attività produttive resta quello delle realtà vitivinicole, con migliaia di bottiglie di ottima qualità prodotte tutti gli anni. «La notizia del passaggio del Tour è stata una sorpresa di cui siamo stati avvisati ormai diversi mesi fa – aggiunge il sindaco – e adesso, il momento è finalmente arrivato. Non vediamo l’ora che si concretizzi». Buon Tour de France, allora.