Quella passione che è di casa in Granda

Ecco un altro speciale di IDEA che racconta il ciclismo sulle strade del Cuneese, a due mesi di distanza dall’ultimo precedente in occasione del Giro d’Italia a Fossano. Emozioni che ritornano

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Il Tour de France arriva in Granda e consolida le fondamenta di una forte tradizione ciclistica. Anche IDEA ha portato il suo contributo in questo senso, realizzando questo speciale che state sfogliando e che racconta l’attesa dei Comuni coinvolti, i protagonisti più attesi, le iniziative di contorno, i dettagli tecnici e le interviste. Insomma, tutte le emozioni che accompagnano questa lunga attesa verso la partenza della corsa e, soprattutto, in vista della terza tappa che il 1° luglio attraverserà il Piemonte fino all’arrivo di Torino.
La tradizione della Granda è consolidata prima di tutto perché la passione per il ciclismo è stata coltivata nel corso degli anni grazie al Giro d’Italia, che molto spesso ha affrontato queste salite e ha portato in rassegna i suoi protagonisti su queste strade. E ogni volta, puntualmente, IDEA ne ha testimoniato la passione realizzando numeri speciali in aggiunta al settimanale che racconta da quasi 40 anni la realtà variegata e peculiare della provincia di Cuneo. Numeri creati da zero per accompagnare i grandi eventi.
Abbiamo cominciato nel 2014 per la tappa Barba­resco-Barolo, la numero 12 di quel Giro che aveva portato alla ribalta i paesaggi vitivinicoli a poche settimane dal loro ingresso nel patrimonio dell’umanità Unesco.
Nel 2020 abbiamo approfondito i dettagli della tappa Alba-Sestriere con la copertina dello speciale dedicata al manifesto realizzato partendo da un’illustrazione di Renato “Caren” Cane, con la maglia più ambita – quella rosa – sullo sfondo delle torri albesi.
E poi ancora, nel 2021 c’è stato il primo approdo in territorio roerino, l’arrivo a Canale in un momento delicato per tutti, subito dopo la pandemia. Era stata al tempo stesso un’occasione di ricrescita ed era giusto evidenziarla. IDEA lo ha fatto senza risparmiare energie, come sempre.
Un anno fa, un altro speciale sulla corsa rosa, per la tappa Bra-Rivoli e la copertina incentrata sulla Zizzola, lì da dove è partita la frazione numero 12 di quel Giro che ha mostrato di nuovo in diretta tv la magia delle colline di Langa e Roero. E poi, appena due mesi fa, l’ultimo omaggio di IDEA al ciclismo, l’altro nostro speciale che ha celebrato l’arrivo a Fossano dell’ultimo Giro d’Italia vinto da Tadej Pogacar.
Ora, questo nuovo capitolo che dal rosa assume una colorazione gialla. Già nel 2008, a fine luglio, l’impegno e la dedizione di Ferruccio Darda­nello avevano permesso al territorio della Granda di ospitare il Tour in giornate contraddistinte da tanti eventi di corredo. Anche allora era stato Christian Preudhomme ad alzare il velo sulla cartina ufficiale del Tour con i nomi evidenziati di Prato Nevoso e Cuneo. La storia continua con la tappa numero 3 e dopo l’avvio italiano tra Firenze e Bologna. Altre storie da raccontare, altre prodezze da registrare. Sarà una festa ancora più internazionale.