In paese, la tinta preferita è il rosso-fragola, regina dei prodotti tipici, che qui è un’eccellenza e viene celebrata con la sagra di fine maggio. «Per questa volta, siamo ben felici di “convertirci” al giallo e fare un’eccezione», sorride Massimo Bertolusso, consigliere comunale di Sommariva Perno con deleghe al turismo e al tempo libero prima delle elezioni. È stato lui, in questo borgo da poco meno di 2.700 abitanti nel cuore del Roero, a gestire i preparativi per il passaggio del Tour de France.
La tappa di lunedì 1° luglio, Piacenza-Torino, passa anche da Sommariva e da giorni le strade hanno iniziato a colorarsi di giallo, tinta ufficiale della corsa francese. «Sarà un punto cruciale della corsa. Le nostre colline ospitano l’ultimo gran premio della montagna di giornata. Sarà di quarta categoria, ovvero il livello più basso, perché le salite sono poco pendenti».
È così in tutta la frazione della gara, a cui guardano con favore soprattutto i velocisti, pronti per una volata a massima velocità. A Sommariva arriveranno a metà pomeriggio, anche se la festa inizierà già in mattinata. «Le strade chiuderanno con largo anticipo e non sarà un problema – prospetta Bertolusso -. Abbiamo già avvisato la cittadinanza, tutti sono entusiasti di ospitare in paese una manifestazione così importante. Arriveranno i tecnici della corsa a posizionare le transenne e le insegne pubblicitarie».
Poi è attesa la Carovana, con un lungo serpentone di auto colorate e personalizzate dagli sponsor della corsa. Già in mattinata il paese si animerà con un’attività organizzata per tutti i ragazzi. «Abbiamo scelto di sfruttare questa bella occasione per promuovere la mobilità dolce e la sicurezza stradale. Per lunedì 1° luglio, abbiamo organizzato anche un corso di guida sicura in bicicletta per chi frequenta le scuole in paese e le altre persone interessate. Al termine, andremo tutti insieme a bordo strada per attendere il Tour».
Anche per i giorni precedenti alla corsa, il Comune ha organizzato un programma di iniziative per stemperare l’attesa. Si inizia venerdì 28 giugno, con la notte gialla: musica, festa e prodotti tipici, con l’invito a partecipare indossando un abito giallo. «Sarà un momento di allegria, per stare insieme e festeggiare. Ovviamente, per noi, il Tour è soprattutto una vetrina per metterci in mostra con le nazioni estere e chi ancora conosce poco i nostri territori». Per sabato 29, l’appuntamento è al centro sportivo in paese, per una maratona di spinning aperta a tutti.
Domenica 30, infine, un giorno prima del Tour, il centro ospita la Cena in giallo, in piazza Montfrin, a base di prodotti tipici ed eccellenze locali. Poi basterà attendere poche ore per applaudire i ciclisti della corsa internazionale più importante. Aggiunge Bertolusso: «Lavoriamo da più di sei mesi per queste giornate. Ricordo il giorno in cui abbiamo avuto conferma della tappa. Se n’era vociferato già nei mesi prima, ma erano solo indiscrezioni. Vederle confermate è stato un grande orgoglio e un’opportunità immensa, per cui dobbiamo ringraziare la Regione e tutti coloro che hanno permesso che si realizzasse. Adesso siamo pronti per soddisfare le aspettative di tutti».