250° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza bilancio operativo dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2024

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(foto di repertorio)

Con una cerimonia iniziata alle ore 9,30 di oggi, le Fiamme Gialle della “Provincia Granda” hanno celebrato, presso la Caserma “Cesare Battisti” di Cuneo, il 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Infatti, le origini del Corpo risalgono all’anno 1774 quando, proprio nella vicina Torino, fu costituita, dal Re Vittorio Amedeo III, la “Legione Truppe Leggere” alla quale vennero demandati compiti di vigilanza finanziaria dei confini e di concorso alla difesa militare delle frontiere. L’evento, presieduto dal Comandante Provinciale Col. Mario Palumbo si è svolto alla presenza di S.E. il Prefetto di Cuneo, Dott.sa Fabrizia Triolo, e delle più alte Autorità civili, militari e religiose della Provincia.
Schierati nella “Piazza d’Armi” dello storico compendio, risalente al 1884, e già sede della Scuola Allievi del Corpo, tutti i Comandanti dei Reparti territoriali alle sedi di Cuneo, Bra, Mondovì, Fossano, Saluzzo e Ceva, nonché ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri in rappresentanza delle circa trecento Fiamme Gialle cuneesi.
Presenti, anche i gonfaloni della Provincia e delle Città di Cuneo, Alba e Boves oltre che ad una delegazione delle Sezioni A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Bra e Mondovì.
Dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento eretto “a ricordo perenne delle Fiamme Gialle cadute in guerra ed in pace” è stata data lettura del messaggio indirizzato alla Guardia di Finanza dal Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo – Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.
Successivamente, si è svolta una dimostrazione da parte dei militari del Corpo di come venga effettuato un controllo su strada, con l’utilizzo delle unità cinofile antidroga del Gruppo di Cuneo, ed a conclusione della cerimonia, è stata recitata la “Preghiera del Finanziere”. La ricorrenza costituisce anche l’occasione per effettuare un bilancio sulle attività svolte dalle Fiamme Gialle della Provincia di Cuneo durante lo scorso anno e questi primi mesi del 2024, nei vari settori strategici affidati al

Referente: Col. Mario Palumbo; Contatti: 0171692389
Corpo dall’Autorità di Governo.

Di seguito i principali risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle della Provincia, nei diversi comparti operativi.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E
IMPRESE
Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024 la Guardia di Finanza di Cuneo ha eseguito 750 interventi ispettivi e 183 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 90 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 241 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 60, di cui uno tratto in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 1 milione e 900 mila euro.
Sono state avanzate 20 proposte di cessazione della partita Iva nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione Europea e Nazionale, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 183 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 20 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 111 interventi, di cui 109 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. In tema di appalti, sono state monitorate le procedure di affidamento e le modalità di esecuzione delle opere e dei servizi.