La Serie A2 maschile del Cuneo Volley si rinnova anche sotto l’aspetto tecnico, partendo dalla figura del preparatore atletico, che vede l’arrivo del torinese Michele Avico.
Dottore magistrale in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport, dal 2020 collabora con squadre di pallavolo; lo scorso anno in Serie A3 maschile a Bari. Una figura a tempo pieno che potrà seguire sia in sala pesi che in palestra i ragazzi nelle diverse attività di competenza.
Michele hai scelto di tornare in Piemonte dopo l’anno in A3 a Bari, cosa ti ha spinto a scegliere Cuneo?
«Cuneo è vicino casa ed è una società storica importante con un’ottima reputazione. Ho avuto l’occasione e l’ho colta al volo».
Cosa ti ha portato a scegliere la pallavolo?
«Paradossalmente è stata proprio la complessità che deriva dall’essere preparatore atletico della pallavolo; è uno sport altamente traumatico in cui l’aspetto atletico è determinante per una prestazione di qualità. È complicato ma stimolante e poi lavorare nello sport è un privilegio».
Ti sei già confrontato con coach Battocchio sul lavoro pre season?
«Assolutamente sì, io e il coach ormai ci sentiamo settimanalmente già da un mese circa. Abbiamo già redatto insieme la bozza della programmazione del pre-campionato una decina di giorni fa. I giocatori sono già al lavoro, ovviamente si sono presi tutti un periodo di pausa per dissipare la fatica residua accumulata nella precedente stagione, ma al momento hanno già tutti un programma da seguire durante l’off-season».
Hai degli obiettivi che ti sei prefissato per la prossima stagione?
«Semplicemente diventare un punto di riferimento per i ragazzi e cercare di farli crescere dal punto di vista atletico. Mi rendo conto non siano obiettivi chiari e definiti, ma nella pallavolo può succedere di tutto, sarebbe un’utopia dire altrimenti».
c.s.