Imprese Vincenti premia un esempio delle migliori Pmi

A Padova la quarta delle 15 tappe del programma di Intesa Sanpaolo che ha messo in luce 10 aziende del Triveneto tra le 4.000 autocandidate

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Ha fatto tappa a Padova il quarto incontro tra i quindici previsti nella nuova edizione di “Im­prese Vincenti”, il programma del primo gruppo bancario italiano dedicato a individuare piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del Made in Italy.
La tappa del tour, realizzato in collaborazione con Visa, ha visto protagoniste 10 “Imprese Vincenti”, che si sono presentate negli spazi del Kube a Padova: Eutotherm di Appiano (Bz) del settore edile; Feltre di Montorso Vicentino, Leas di San Giorgio in Bosco (Pd), Westrafo di Vicenza e Ygros di Zanè (Vi), per il settore della meccanica; Giordano Controls di Villa Bartolomea (Vr) dell’industria elettronica; Antea di Rubano (Pd) e Fiemme Tremila di Predazzo (Tn) per arredo e design; Athesis di Maccacari (Vr) per il settore della moda e Malvestio di Villanova di Cam­po­­sampiero (Pd) per il sistema salute.
Tra i parametri di selezione delle 150 imprese che saranno rivelate vincenti durante i 15 appuntamenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo pone al centro, nell’edizione 2024, le azioni indirizzate verso i filoni progettuali del Pnrr e di Transizione 5.0. Delle 15 tappe una sarà dedicata all’agribusiness, una alle imprese sociali e terzo settore, una alle imprese estere che operano nelle geografie della Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Un evento conclusivo riunirà le 150 Imprese Vincenti in un momento di confronto sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.
Le 150 Imprese Vincenti dell’edizione 2024 sono state selezionate per aver attivato progetti o raggiunto risultati significativi in valore economico e impatto sociale, innovazione e ricerca, transizione digitale ed ecologica, export e internazionalizzazione, passaggio ge­ne­razionale e consolidamento dimensionale, formazione e welfare.
Più in generale, sono l’adozione di criteri Esg, i progetti di crescita, l’impatto sulle comunità e sui territori in cui operano contribuendo a creare valore per l’economia del territorio, occupazione e benessere delle persone le direttrici da cui emergono le Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo. A tali Pmi la banca fornirà insieme ai partner del progetto gli strumenti per crescere, anche all’estero, in sostenibilità, innovazione, transizione digitale e finanza straordinaria.
Dall’inizio del programma si sono autocandidate in cinque edizioni circa 14.000 imprese, di cui 4.000 solo per la quinta edizione. Imprese che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato.
Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo: «Le dieci aziende che oggi premiamo rappresentano un esempio delle migliori Pmi che compongono il sistema produttivo del Triveneto, poiché hanno saputo affrontare le tematiche della transizione digitale e della sostenibilità, creando valore per l’economia, incremento occupazionale e benessere complessivo per le persone. Dimostrano inoltre tassi di crescita e ratio economici migliori e capacità di competere sui mercati esteri. A fine 2023 sono oltre 207mila le Pmi del Nordest clienti della nostra banca, alle quali abbiamo erogato finanziamenti per circa 1,7 miliardi, di cui 750 milioni di euro per investimenti in sostenibilità ed economia circolare. Con il nuovo Programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” abbiamo messo a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare le nostre imprese verso la transizione ecologica e continuare così a rafforzare la loro competitività nei mercati nazionali e internazionali».