Artico Festival ederisce al progetto “Musica per il mare” dell’associazione Worldrise

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Non solo arte, musica e comicità, ma anche l’ambiente è stato tra i grandi protagonisti di questa edizione: nella sua ottava edizione, Artico Festival ha intensificato gli sforzi per rendere l’evento sempre più sostenibile, attuando diversi accorgimenti e soluzioni che fossero il più possibile ecologiche. Quest’anno l’evento è stato completamente plastic free, grazie all’impiego di bicchieri riutilizzabili, forniti da realtà amiche quali il Cinema Vekkio di Corneliano e Mano Rossa di Alba, la presenza di un erogatore da cui ricaricare gratuitamente l’acqua e l’utilizzo di stoviglie biodegradabili.
Un impegno che non è passato inosservato e che ha fatto sì che, a pochi giorni dall’inaugurazione di Artico 2024, l’associazione Worldrise certificasse il festival all’interno del suo progetto “Musica per il Mare” il cui scopo è quello di ridurre l’impatto ambientale dell’industria della musica. Il festival è stato il primo di tutta la provincia di Cuneo a entrare a far parte del progetto.

Worldrise è un’organizzazione no-profit che da oltre un decennio agisce per la conservazione efficace dei mari italiani. Tutela la biodiversità creando aree di conservazione marina locale e amplifica l’azione delle Aree Marine Protette, utilizzando l’arte come potente strumento di comunicazione e mobilitando i futuri custodi del patrimonio naturalistico del Mediterraneo. Attraverso i propri progetti, Worldrise promuove la protezione efficace di almeno il 30% dei mari italiani entro il 2030.

“Musica per il Mare” è il progetto di Worldrise attraverso cui viene promossa la conversione ecologica di festival e concerti, tramite attività di sensibilizzazione volte ad aumentare la consapevolezza e ridurre l’impatto ambientale della manifestazione.