Dono: quando cultura ed inclusione moltiplicano i risultati

0
1

Terminato l’anno scolastico 2023/24 è giunto alla conclusione il progetto “targato” AIDO Gruppo Intercomunale di Bra, Langhe e Roero per sensibilizzare ad un gesto generoso ed altruista con un’azione impegnativa, ma di certo capace ed informata con migliaia di studenti coinvolti ad apprendere le nozioni legate alla donazione di organi, tessuti e cellule.
L’iniziativa, che ha visto il supporto della Fondazione CRT, ha portato il team dirigente aidino ad operare sulle città di Bra ed Alba e su diverse altri comuni di Langhe e Roero per portare un messaggio importante ed esteso lungo un percorso che anche nel 2024 rende merito a 15 anni d’attività sempre più professionali per chiarire dubbi e perplessità per uno stimolo ad aderire al “dono” e ridare una speranza di vita agli oltre 8.000 pazienti in lista d’attesa per un trapianto.

“Da tempo crediamo nei giovani ed in una cultura che non sia ostativa ad esprimere un SI alla vita e l’azione svolta nel contesto scolastico unitamente al coordinamento ospedaliero per le attività di donazione e prelievo organi e tessuti ed il team capitanato dal Dott. Graziano Carlidi (Ospedale Michele e Pietro Ferrero – Verduno) riteniamo abbia centrato nel pieno centro del bersaglio visto i tanti atti olografi che premiano la non poca fatica di un gruppo di volontari coeso e determinato che con pieno spirito di servizio svolge da tempo un’azione sociale e comunitaria d’indubbia importanza” – afferma il Presidente AIDO Gianfranco Vergnano e cui fà eco il Vice Presidente Vicario Sergio Provera – “Bra è sempre più identificata città del “dono” e l’azione di AIDO con questo progetto è ennesima iniziativa che porta ad aumentare il numero di coloro che, senza dubbio alcuno, si son espressi per ridare un’occasione di vita a chi è in difficoltà”.

cs