È il momento del Classic Festival: quinta edizione al via

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E’ tutto pronto per la quinta edizione del Magliano Alfieri Classic Festival. Si tratta di un evento che nasce con un’impostazione fortemente rivolta al territorio del Roero: e proprio questo aspetto, rimarcato nei programmi e nella distribuzione degli eventi, oltre all’alta qualità della proposta formativa e culturale, ha fatto sì che aderissero alla “rete” anche i Comuni di Castagnito, Castellinaldo d’Alba, Govone, Monticello d’Alba e Priocca e, dal 2024, anche Bra.
Così racconta il direttore artistico Massimo Macrì: «L’edizione di quest’anno si presenta come un progetto ambizioso, incentrato su creatività e tradizioni. Ora il festival si allontana da una tendenza più stanziale, abbracciando una serie di espansioni che coinvolgono il territorio, sostenute dalle Istituzioni locali, dalla Regione Piemonte e dagli sponsor. Questa nuova direzione verso attività sinergiche e progetti culturali promette di lasciare un’impronta artistica sempre più articolata nella comunità del Roero e non solo».
Ci sono novità interessanti: tra cui l’inserimento di importanti Maestri provenienti dalle più grandi orchestre internazionali, oltre a essere insegnanti nelle Accademie più rinomate d’Europa.
Nello specifico: «Le classi di flauto, tromba, oboe e fagotto ampliano l’offerta formativa, conferendo al progetto una maggiore qualità e contenuto. Questo sviluppo trasforma il Festival in un evento diffuso e itinerante, coinvolgendo i comuni di Magliano Alfieri, Priocca, Castagnito, Monticello d’Alba, Castellinaldo d’Alba e Govone. Questa scelta logistica non solo è necessaria ma espansiva, portando il Festival a coprire parte del territorio del Roero. Approfondiremo il progetto “Laboratorio young” di strumento principale, destinato ai giovanissimi, che ha ottenuto grande successo nella scorsa edizione. Il Festival apre le porte del castello agli uditori esterni, permettendo loro di entrare nella macchina del Festival e farne parte integrante, godendo delle dinamiche positive del Macf».
Confermata la sinergia con la Fondazione Baccarelli di Sao Paulo del Brasile per il progetto “Regala una masterclass”, rivolto ai giovani musicisti brasiliani socialmente vulnerabili.
«Una novità che arricchisce il palinsesto -dice ancora Macrì- è l’introduzione della musicoterapia applicata alla qualità della vita, al servizio del talento e delle performance artistiche. Attraverso questi ambiziosi progetti, il Festival mira a generare iniziative che sostengano l’educazione musicale come volano di competenze, trasformazioni sociali, identità e sviluppo collettivo. E’ tutto un catalizzatore di cambiamenti positivi nel Roero, con un impegno crescente verso l’educazione musicale e il benessere della comunità. La sua unicità nel combinare tradizione e innovazione, insieme a collaborazioni internazionali e iniziative educative, lo rende un punto di riferimento educativo-artistico sempre più consolidato nel panorama del Roero».
Non mancheranno i concerti, in un calendario ricchissimo: a partire dallo spettacolo d’esordio, domenica 7 luglio nel Parco Alfieri di Magliano. Dalle 15 si esibirà l’Orchestra “Musicalcentro Suzuki” di Rivoli, seguita alle 18.30 dai “colleghi” dell’Orchestra del Liceo Musicale “Da Vinci” di Alba.
In serata, arriveranno i maestri Markus Placci, Ernesto Campagnaro, Chiara Arcidiacono. Ula Ulijona Zebriunaite, Massimo Macrì, Luis Cabrera Martin e Giuseppe Andaloro con “Il giovane Rossini, il lirismo di Glauznov, l’intimismo di Fauré”.
Il ricco palinsesto proseguirà lunedì 8 luglio alle 16 nella chiesa dei Battuti e nel Castello, con il concerto degli studenti del Festival, ed in particolare con la classe di oboe guidata da Fabien Thouand. Alla sera, alle 21 ci si sposterà presso il Castello di Monticello per il concerto gratuito dal titolo “Nuove tendenze: classico, pop o forse rock?”, con Sebastián Cicchini al violino, Marco Venturi alla viola e Marco Cazzani al violoncello.
Martedì 9 luglio, alle 21, la scena sarà tutta per Govone: e sì che in piazza Roma si terrà la serata “reale” con Giuseppe Nova al flauto, Fabien Thouand all’oboe, Giorgio Mandolesi al fagotto, Roberto Bacchini al clavicembalo e Giuseppe Andaloro al pianoforte, tra atmosfere davvero “da corte sabauda”.
Mercoledì 10 luglio sarà la volta del Wine Experience di Priocca, per fungere da teatro naturale al concerto “Da Morricone a Sakamoto: il genio della musica per film del 20^ Secolo”, insieme allo stesso Massimo Macrì al violoncello e a Paolo Vivaldi al Pianoforte.
I docenti del Macf e gli studenti torneranno nel piazzale del municipio di Castagnito, proprio come un anno fa, in una serata-fiume in programma a partire dalle 20 di giovedì 11 luglio.
Poi, alla stessa ora di venerdì 12 luglio, la “tappa” a Castellinaldo d’Alba in piazza Castello: con le classi di violino, viola, violoncello e contrabbasso, per un ideale “lancio” all’evento di sabato 13 luglio sui Giardini Belvedere di Bra, in piazza XX Sttembre, con i maestri del Festival pronti a salire assieme sul palco per “Passaggi tra melodramma e meditazioni musicali”.
Domenica 14 luglio, si tornerà alla base: a Magliano Alfieri, già alle 10, con “Festival in festa”, mentre in serata si materializzerà il “Violoncello al castello” con la professoressa Maria Clara Mandolesi.
Per ogni approfondimento, si potrà consultare il sito www.maglianoalfieri-classicfestival.com.