Un intervento da 9 milioni di euro destinati alle aziende agricole del Piemonteper sostenere e sviluppare nuovi investimenti in attività complementari come l’ampliamento nel settore dell’agriturismo, delle fattorie didattiche, la trasformazione diretta dei propri prodotti a scopi alimentari e lo sviluppo in azienda di attività sociali fra cui l’inserimento di soggetti fragili e svantaggiati e il recupero delle loro condizioni psicofisiche anche con l’ausilio di piante e animali.
Sono fra le attività che sarà possibile realizzare grazie al bando 2024 Investimenti per la diversificazione, messo a punto e promosso dall’Assessorato al Commercio, Agricoltura e Cibo della Regione Piemonteguidato dall’assessore Paolo Bongioanni e finanziato attraverso il Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (Csr 2023-2027) nell’ambito del Piano Strategico della Politica Agricola Comune 2023-2027.
Lo spirito e i contenuti del bando li illustra l’assessore Paolo Bongioanni: «L’intervento è rivolto a sostenere le aziende agricole piemontesi – singole o in associazione – che presentano progetti finalizzati ad ampliare e sviluppare le loro attività in settori complementari a quello della produzione agricola. Il bando finanzia infatti in conto capitale il 40% delle spese sostenute dalle aziende fino a un investimento massimo di 200mila euro, con ulteriori possibilità di ampliamento per i giovani imprenditori e per le aziende in aree montane. In questo modo puntiamo a sostenerle sia sotto il profilo dell’integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo dell’attività agricola, sia per ampliare il ruolo fondamentale svolto dall’impresa agricola nel tessuto sociale, economico e turistico del Piemonte. Un punto, questo, che sarà centrale nell’azione che intendiamo sviluppare in questa nuova legislatura».
Quattro i filoni finanziati dal bando Investimenti per la diversificazione 2024:
- L’estensione dell’attività aziendale all’agriturismo.
- L’estensione dell’attività in ambito sociale nelle seguenti tipologie:
- Inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale
- Prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e servizi utili per la vita quotidiana.
- Prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante.
- Progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello regionale, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.
- Fattorie didattiche.
- Trasformazione praticata dalle aziende agricole di propri prodotti agricoli in prodotti finali per alimentazione umana non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato di Funzionamento della Unione Europea (Tfue).
Qui il testo completo del bando, che sarà gestito dalla Direzione Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Settore “Strutture delle imprese agricole e agroindustriali ed energia rinnovabile e distretti del cibo”: