Bra, Raschera e Toma Piemontese Dop vi aspettano in alta quota

Tutto pronto per la Fiera della Toma di Usseglio. I tre formaggi promettono un autunno eccezionale: al via i preparativi per Bra’s

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Manca davvero pochissimo alla Fiera di Usseglio e Bra, Raschera e Toma Piemontese stanno ultimando i preparativi. In occasione di un evento che viene reiterato ogni anno, riscuotendo sempre un grande successo, i tre formaggi più amati saranno presenti, offrendo la possibilità ai visitatori di esperire le loro immense potenzialità. La cornice è perfetta e contribuisce a veicolare l’atmosfera di genuina purezza che contraddistingue le tre celebri Dop. Inoltre la Val di Viù, ubicata nelle Valli di Lanzo, rappresenta anche un’ulteriore dimostrazione di come queste eccellenze lattiero caserarie possano essere consumate nelle situazioni più differenti. Non sono, infatti, esclusivamente le protagoniste di tavole imbandite, menù tradizionali e degustazioni in purezza ma vengono impiegate in circostanze eterogenee che spaziano da pic nic in alta quota, snack di ristoro, assaggi per palati curiosi, show cooking en plein air e… risottate grandiose!
Per due weekend (12-13-14 e 20-21 luglio) sarà possibile passeggiare tra le vie di Usseglio, lasciandosi travolgere non soltanto dagli innumerevoli eventi che animeranno questa kermesse, ma anche dagli approfondimenti relativi al mondo della gastronomia. Quest’ultimo rappresenta, ormai da secoli, il palcoscenico per antonomasia sul quale i tre Consorzi fanno sfoggio delle loro inimitabili peculiarità. Non unicamente quello della Provin­cia Granda che li ha visti nascere e crescere ma un territorio più vasto, che non conosce confini, come evidenziato dai molteplici inviti rivolti a questi tre grandi formaggi.
«Siamo davvero orgogliosi che la nostra presenza sia così caldamente richiesta» commenta Franco Biraghi, Presidente dei Consorzi di Tutela, che ha particolarmente a cuore la diffusione delle potenzialità di questi prodotti «e la nostra missione è, in primis, consentire a un pubblico sempre più vasto di conoscere Bra, Raschera e Toma Piemontese, non limitandosi all’assaggio ma toccando con mano la versatilità che le contraddistingue».
A questa ecletticità contribuisce notevolmente il successo crescente riscosso da Sapori in Tavola, il famoso format televisivo in onda su Telecupole e Televenezia, all’interno del quale gli chef di tutta Italia mettono alla prova ingegno e creatività, sperimentando il valore aggiunto che tali formaggi garantiscono. Quale occasione migliore, dunque, che un evento come questa fiera per registrare insieme a Sonia De Castelli, una puntata della rubrica televisiva più amata? Tutti in prima fila, sabato 20 a partire dalle 10.30, per scoprire cos’ha in serbo per voi lo chef Claudio Vicina (Ristorante Casa Vicina, Torino). Sicuramente, considerata la sua esperienza unita alle sfaccettature di sapore delle tre star per eccellenza, il risultato non potrà che essere sorprendente. La personalità prorompente del Bra Duro, la delicatezza della versione tenera, la morbidezza della Toma Piemontese e la dolcezza del Raschera, consentiranno a simili maestranze di utilizzare nel miglior modo possibile tre Dop ineguagliabili.
Sarà però la Toma Piemontese ad aprire le danze: domenica 14, a partire dalle 12 nel corso del Pranzo del Margaro, questo formaggio eccezionale rappresenterà la punta di diamante della maxi risottata preparata dal cuoco poeta Giovanni Corti, all’interno di una padella di circa 2 metri di diametro. Un’occasione per provare all’istante l’unicità della Dop che simboleggia la carta di identità lattiero casearia della nostra regione. I presenti possono stare tranquilli: considerate le dimensioni della padella nessuno rischierà di perdersi una tale prelibatezza. Nel corso dei due fine settimana non manchereanno lezioni, laboratori per grandi e piccini, incontri, degustazioni, cene e la famosa Mostra Mercato, perno della manifestazione. Bra, Raschera e Toma Piemontese saranno lì ad aspettarvi, in una scenografia straordinaria che, ne siamo certi, vi farà tornare bambini, con il desiderio di sedervi su un prato per rifocillarvi con uno dei connubi più amati: una fetta di pane accompagnato da Bra, Rasche­ra e Toma Piemontese. Sempli­ce e genuino, come le fondamenta delle nostre tre Dop.
A breve vi potremo finalmente svelare anche il programma di Bra’s, un’altra manifestazione degna di nota che rappresenta un momento di forte richiamo. Naturalmente, come ogni anno, Bra, Raschera e Toma Piemon­tese hanno accolto l’invito e saranno graditi ospiti nel corso di eventi straordinari che supereranno ogni aspettativa. Non vi possiamo spoilerare nulla ma vi inviatiamo caldamente a non prendere impegni per metà settembre: l’estate è appena iniziata e i Consorzi di Tutela già pensano all’autunno. Ma perché fermarsi quando le occasioni per portare il gusto in tavola, e tra le vie di una delle città più note d’Italia, sono così allettanti?
Mentre aspettate di scoprire cos’hanno in serbo per voi, rispolverate le caratteristiche di Bra, Raschera e Toma Piemon­tese in alcune delle ricette più amate. E preparate la vostra cucina (e i vostri palati) per quelle che verranno.

CANNELLONI DI PORRO RIPIENO DI BRA DURO DOP E SPINACI SU FONDUTA DI TOMA PIEMONTESE DOP
(A cura dello Chef Massimiliano Careri – Icif Costigliole D’Asti)

INGREDIENTI per 4 persone
PER LA FONDUTA: 200 g Toma Piemontese Dop; 100 g latte; 1 tuorlo; sale e pepe q.b.

procedimento
PER I CANNELLONI DI PORRO: sbollentare i porri sfogliati in acqua salata, insieme a spinaci e pomodori. Asciugare bene i porri, distenderli vicini a due a due come dei cannelloni. Preparare la farcitura con gli spinaci strizzati, rosolandoli con lo scalogno tritato, aggiungere la ricotta e il Bra Duro a cubetti, il sale a piacere, il pepe e la noce moscata grattugiata. Riempiti i porri con questa farcitura, chiuderli arrotolandoli e dandogli la forma di un cannellone. Disporli su una teglia imburrata. Gratinarli in forno per 5’. Pelare i pomodori precedentemente sbollentati, tagliarli a cubetti e condirli con olio, sale ed erbe aromatiche.
PER LA FONDUTA DI TOMA PIEMONTESE: tagliare a cubetti la Toma Piemontese e collocarli nel latte facendo sciogliere a bagnomaria. Aggiungere il pepe e il tuorlo d’uovo e sbatterlo con una frusta. Impiattare ponendo 2 cucchiai di fonduta di Toma Piemontese, posizionarvi sopra i cannelloni e decorare con cubetti di pomodoro. Servire caldo.

MIGLIACCINI AL RASCHERA DOP E TONNO
(A cura degli Chef dell’Associazione Alta Etruria)

INGREDIENTI per 4 persone
150 g Raschera Dop; 200 g farina; 120 g circa acqua; 2 uova; 50 g cipolla; 10 g prezzemolo; 100 g tonno sott’olio; 150 g alici; 100 g olio d’oliva; sale e pepe q.b.

procedimento
Tritare il tonno e le alici (già pulite e deliscate), amalgamare l’impasto con il restante prezzemolo tritato, aggiustare con sale e pepe. In una terrina preparare una pastella con farina, acqua, uova, cipolla tritata insieme a metà prezzemolo e condire con sale e pepe.
In padella, in poco olio ben caldo, cuocere per ca 3’ la pastella così da formare dei sottili dischi (migliaccini) di cm 5 ca di diametro. Quando il fondo sarà cotto, toglierli dalla padella e farcirne metà con una noce del ripieno. Disporre in pirofila i migliaccini, adagiare sul ripieno un migliaccino vuoto e schiacciare leggermente. Sormontare ogni migliaccino con una fetta di Raschera e terminare la cottura in forno a 170° per 5-6’ prima di servire.

 

SPUMA DI TOMA PIEMONTESE DOP SU CIALDA DI SALAME E VERDURINE SALTATE
(A cura dello Chef Paolo Pavarino, Docente Cfp Cebano Monregalese e Consulente presso la Casa della Natività, Santuario di Vicoforte Mondovì)

INGREDIENTI per 10 persone
300 g Toma Piemontese Dop; 30 fette salame; 100 g panna; 2 g sale; 200 g zucchine; 200 g carote; 100 g olio d’oliva; 3 g aglio in camicia.

procedimento
Disporre le fette di salame su un contenitore in modo conico, cuocerle in forno preriscaldato a 180° per 5’ ca finché non risulteranno croccanti. Una volta pronte, lasciar raffreddare. Tagliare la Toma Piemontese a cubetti e disporla in un contenitore con bordi alti, aggiungere la panna e frullare con un mixer a immersione. Se necessita, aggiustare di sale e collocare il tutto in frigorifero. Lavare e mondare le verdure, tagliarle a julienne, quindi saltarle in padella con l’aglio in camicia e l’olio per pochi minuti. Salare e raffreddare. Riempire le fette di salame con la crema di Toma Piemontese, disporre un po’ di verdurine al centro del piatto con la cialda di salame e servire con olio evo.