«Diffonderemo insieme la magia del Rotary per realizzare progetti»

Il Club Cuneo ed il Club Cuneo - Alpi del Mare si sono uniti nel “Club di Cuneo 1925” presieduto da Luigi Fontana

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Claudio Grossi e Gia­co­mo Gaiotti hanno ceduto il testimone a Luigi Fontana, nella cerimonia del passaggio delle consegne che si è tenuta presso l’Hotel la Ruota di Pianfei.
Dopo il saluto ai presenti è intervenuto Luca Serale, vicesindaco del Comune di Cuneo che ha sottolineato: «Doveroso un grazie per il supporto ricevuto in questi anni da questa associazione composta da grandi professionisti. Oggi i Rotary di Cuneo riuniscono le forze, rendendo ancora più forte la loro impronta sul territorio». Aggiungendo: «L’impegno e la dedizione dei membri del Rotary hanno reso possibile la realizzazione di numerosi progetti che hanno lasciato un segno tangibile nella nostra comunità».
Serale ha inoltre ricordato di aver avuto l’onore di accogliere in Comune, con la sindaca Patrizia Manassero, la signora Ester Valli, italo-argentina, del Rotary Club Santa Fe, gemellato con il Rotary di Cuneo, testimone di un altro importante sodalizio. La signora Valli ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta sottolinenando che con immenso piacere «tutte le volte che torno in Italia vengo a Cuneo. Anche questa sera è un onore essere qui con voi».
Il presidente Grossi ha invitato il presidente del Rotaract Club Cuneo Provincia Gran­da Manuel Giraudo per un saluto: «Desidero sottolineare l’importanza del rapporto fiduciario instaurato da voi con il Rotaract nel corso degli anni, molti service ci hanno visto compartecipi. Per noi c’è sempre stato un solo Rotary di Cuneo, perché entrambi i Club ci sono stati vicini ed hanno partecipato alle nostre iniziative e si è creato un forte legame di amicizia evidenziato dalla presenza agli eventi reciproci. Ora auguro a Luigi Fontana tanto successo per la sua prossima presidenza».
Riprendendo la parola Claudio Grossi ha ribadito: «In questo incontro celebriamo un momento unico nella storia del nostro club. Il passaggio di consegne di quest’anno non sarà un semplice avvicendamento, ma vedrà due Presidenti cedere insieme il testimone al nostro caro Luigi Fontana. Questo evento è il risultato di un anno di intenso lavoro svolto in stretta collaborazione con Gia­como Gaiotti, a cui va il mio più sincero ringraziamento».
«Esprimo profonda gratitudine a tutti i soci per il supporto ricevuto», ha tenuto a sottolineare Gaiotti, «rivolgo un ringraziamento particolare ad Adriano Spada e Corrado Dogliani, a loro va un applauso per aver raggiunto il risultato di ricongiungimento tra i due Cub. Il motto del presidente internazionale del Rotary, Gor­don McInally: “Portare la pace e creare la pace” non si riferisce solo alle guerre, ma anche alle situazioni di vita quotidiana. Proprio in questo spirito abbiamo lavorato quest’anno e voglio ricordare in particolare il service sviluppato in sinergia tra i Rotary di Cuneo, il Rotary di Mondovì e di Saluzzo e il Consorzio Socio Assistenziale Cuneese per combattere il disagio giovanile e portare pace ai ragazzi in difficoltà. Siamo riusciti a incidere, a fare la differenza attraverso tanti progetti, e a raggiungere gli obiettivi lavorando in squadra con la collaborazione del Comune di Cuneo. Voglio ringraziare il sindaco Patrizia Manassero e gli assessori Luca Serale e Cristina Clerico per la loro vicinanza al Club».
Riguardo alla fusione dei club, Gaiotti ha sottolineato ancora: «Da oggi in poi esprimeremo le professionalità e competenze dei soci attraverso una sola voce: il presidente Luigi Fontana».
Il presidente Grossi ha ricordato il premio consegnato a Gabriella Giordano – accolta da un caloroso applauso – in occasione del Congresso di Alba. Un riconoscimento che celebra esempi di “Amicizia Pura” istituito in ricordo del District Go­vernor Nomi­nee Massimi­lia­no Segala di Sangallo.
Nel discorso conclusivo del suo mandato, Claudio Grossi ha tracciato un bilancio: «È stata una presidenza complicata ma bella. Gli eventi organizzati sono stati di livello alto, e molti hanno visto come relatori i nostri stessi soci. Esprimo profonda gratitudine al Direttivo e a tutti i soci del Rotary Club, e ricordo con affetto due soci scomparsi: Eraldo Luciano e Pier Bordiga. Il Rotary non fa beneficenza, ma si occupa di renderla meno necessaria», sono state le sue parole conclusive.
L’incarico di presidente è stato quindi ceduto a Luigi Fontana, specialista in malattie dell’apparato Cardiovascolare, consigliere Nazionale e referente regionale del Piemonte della Società di Formazione Perma­nente della Medicina Specia­listica, Istruttore di rianimazione Cardio­pol­mo­nare e Defi­bril­latore precoce, Direttore medico provinciale Avis della Provincia di Cuneo, Direttore Medico della Croce Rossa Italiana di Busca, Direttore medico dell’Avis di Busca, membro della Commissione Sanità del Distretto Rotary 2032 .
Ai presenti Luigi Fontana ha ribadito: «Ho l’onore di rappresentare un Club tra i più antichi, che l’anno prossimo festeggerà i 100 anni. Ringrazio i miei predecessori, Claudio Grossi e Giacomo Gaiotti, per il loro impegno e per essere riusciti a riunire i club. Grazie anche al mio Consiglio Direttivo ed i membri delle commissioni per la loro disponibilità. Il tema del mio anno sarà “La Magia del Rotary” che significa riuscire, laddove ci sono dei progetti difficili, a realizzarli. Sottolineo l’importanza dell’ascolto, un valore spesso trascurato nella società moderna. I prossimi incontri del mese di luglio daranno spazio alla cultura e vedranno la partecipazione di illustri ospiti come il giornalista Giulio Valesini, il dottor Pier­mario Giordano, presidente del Consiglio dell’Ente di Gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, la giornalista Enrica Roddolo con Alberto Repossi.
Nel mio anno svilupperò anche progetti legati alla salute, e cito in particolare l’iniziativa di portare la scuola all’ospedale pediatrico di Savigliano e la medicina digitale. Nella serata sono state consegnate 4 Paul Harris: al Tesoriere Marco Caviglioli, al Segretario Salvatore Linguanti, al Prefetto Michele Mestriner ed al Consigliere Alberto Peluttiero.
La serata è stata allietata da Sister Arch, un meraviglioso trio di archi, composto da Eleonora Cavigliasso (primo violino), Ilaria Bogetti (secondo violino) e Arianna Di Raimondo (violoncello).