Si è concluso con un grande successo il primo corso per giardinieri d’arte organizzato dal centro di formazione FORMONT di Peveragno. La commissione esaminatrice, composta da tre membri esterni e due interni, ha scandagliato meticolosamente le competenze dei 17 studenti ammessi e, alla fine, è stata promozione per tutti. Sono state due giornate d’esame intense, con prove scritte, orali e sul campo durante le quali i primi giardinieri d’arte della provincia di Cuneo hanno dato prova della propria preparazione nelle numerose materie studiate nei dieci mesi di durata del corso.
Dallo scorso settembre studenti e docenti si sono spostati in lungo e in largo per il Piemonte, visitando e studiando giardini storici e vivai e mettendo in pratica le nozioni apprese in aula. Quelli che sono usciti dal corso sono giardinieri con un ampio numero di competenze: conoscitori di storia, stili e normative dei giardini d’arte, ma anche in grado di mettere in pratica le ultime novità di un settore, quello della cura del verde, in continua evoluzione. Sono una nuova “razza” di giardinieri, attenti al patrimonio storico, ma anche consapevoli delle sfide che minacciano il mondo vegetale, rappresentate dal cambiamento climatico, dalle patologie esotiche e dagli insetti alieni. Giardinieri capaci di interpretare un mestiere antico in chiave moderna, mettendo sempre al primo posto la sostenibilità ambientale e il rispetto della biodiversità, ma che hanno anche sviluppato una sensibilità estetica non comune nel settore. E il patrimonio dei giardini storici presenti sul territorio cuneese, piemontese e nazionale ha bisogno di professionisti in grado di consigliare e aiutare i privati proprietari a difendere, conservare e valorizzare questi luoghi intrisi di storia e di bellezza che necessitano di cura e manutenzione continue.
Il vincolo che la Sovrintendenza ai beni culturali applica ai giardini storici li inserisce nella lista dei beni nazionali di interesse pubblico, condizione che rappresenta un onore ma dalla quale deriva anche l’enorme responsabilità di preservare un monumento vegetale, vivente e deperibile. Una responsabilità che i proprietari adesso possono condividere con i giardinieri d’arte i quali, grazie alle loro competenze, diventano dei veri e propri consulenti schierati a difesa di questo patrimonio ancora tutto da scoprire. FORMONT Peveragno è grato a tutte le proprietà che hanno aderito al progetto formativo, che hanno permesso agli allievi di accedere e fare pratica nei loro giardini storici, contribuendo ampiamente alla buona riuscita dell’attività formativa. Particolare menzione va ai docenti del DISAFA – Dipartimento Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino –, insieme al maestro Zarpellon ed i docenti esperti di settore che hanno svolto la didattica del corso.