Jacopo Araldo, test riuscito al Rally di Castiglione Torinese con un ottavo posto assoluto

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Araldo-Boero
Araldo-Boero - Credits: FotoMagnano

C’è chi aggiunge una gara al proprio programma agonistico per testare nuove soluzioni sulla sua vettura, che vuole sperimentare un nuovo marchio di pneumatici, chi cerca il feeling con il navigatore appena incontrato. Jacopo Araldo si è presentato al via dell’8° Rally di Castiglione Torinese per quella che lui stesso ha definito “gara test”.

Macchina, penumatici e navigatrice li conosco molto bene e so perfettamente quanto valgono. Cosa ho voluto sperimentare è stata la mia schiena, che al recente Rally Il Grappolo del mese scorso si è bloccata impedendomi di prendere il via dopo aver effettuato lo Shake Down” afferma il pilota di Canelli che si è presentato al Parco Assistenza di Settimo Torinese fiducioso di poter percorrere tutti i 65,55 km di prove speciali. E così, superato serenamente lo Shake Down di sabato, Jacopo Araldo e Lorena Boero hanno dirottato i loro pensieri sulla gara a caccia del miglior risultato possibile. “Il Castiglione Torinese l’ho fatto una sola volta, nel 2016 assieme a Lorena con una Clio S1600, quando era una gara molto diversa in formato Rally Day. Quindi non ci ricordavamo minimamente le prove speciali. Siamo partiti molto concentrati per riuscire a salire più in alto possibile nella classifica assoluta, pur essendo consapevoli che l’elenco partenti era di quelli da gara top, non solo per quantità di piloti con vetture di Classe R5/Rally2 (23 equipaggi), ma soprattutto per la qualità degli iscritti. E la gara lo ha confermato in pieno” sottolinea il portacolori di Meteco Corse.

Araldo-Boero nelle prime due prove speciali non riescono a inserire fra i migliori dieci la loro Skoda Fabia RS curata da MS Munaretto, ma già alla terza prova staccano il nono tempo assoluto. Quindi iniziano una continua progressione che li porta a segnare due volte la quinta miglior prestazione assoluta sulla prova di Gassino. Al termine della gara Jacopo Araldo e Lorena Boero sono ottavi assoluti un risultato che comunque dà fiducia al pilota della Valle Belbo per i prossimi impegni di stagione. “La classifica assoluta è estremamente compatta; ad esempio, pago un ritardo di appena 13”6 da Elwis Chentre, mio usuale pilota di riferimento, che ha chiuso quarto assoluto. I due equipaggi che mi precedono hanno fatto meglio di me per appena 1”4 e 1”1, ritardo accumulato nelle prime due prove speciali” afferma Jacopo Araldo che però non si sofferma più di tanto sulla classifica.

Per me, infatti, era importante capire se posso riprendere la mia scalata ai vertici della Coppa Rally Seconda Zona che è il mio obiettivo stagionale. Quindi sarò sicuramente al via del Rally delle Palme a Bordighera di fine settembre e al Sanremo di ottobre, gare che sono per me nuove o quasi, visto che al Palme non ho mai corso, e l’ultima volta che ho preso il via al Sanremo è stato nel 2008 con una Clio R3”.

Rincuorato dal positivo risultato del Castiglione Torinese Jacopo Araldo fa un pensierino anche al Rally Città di Torino, gara che gli ha regalato grandi soddisfazioni condensate in quattro vittorie assolute e altri tre podi negli ultimi dieci anni. “La mia perplessità sta nella data, a fine agosto e soprattutto nel format che non prevede la prova del Col del Lys. Ma senza il Col del Lys che Rally Città di Torino è?”. Amletico dubbio.