Come ha detto il presidente Alberto Cirio, «questa giunta è la migliore sintesi, dimostra la compattezza del centrodestra». Tutto deciso, la macchina del governo regionale può ripartire sulla base del lavoro svolto negli ultimi cinque anni. Con piccoli aggiustamenti. È andata per esempio a Marco Gallo la delega alla Biodiversità e tartuficoltura, in altre parole ciò che riguarda un tema prezioso come il tartufo bianco. Undici gli assessori (5 Fratelli d’Italia, 2 Lega, 2 Forza Italia, 2 Lista civica Cirio Presidente). Due i sottosegretari (Lega e Forza Italia): l’azzurra Claudia Porchietto e il leghista Alberto Preioni, che agiranno a supporto del presidente e delle deleghe di cui si occupa con Pnrr e fondi europei, grandi eventi, affari internazionali, legalità e diritti e benessere animale. La presidenza del Consiglio regionale potrebbe andare al torinese Davide Nicco oppure al vercellese Carlo Riva Vercellotti.
ELENA CHIORINO – Vicepresidente
Istruzione, merito e diritto allo studio universitario
Lavoro, formazione professionale e welfare aziendale.
Rapporti con le società a partecipazione regionale
“La conferma delle deleghe è un incentivo a portare avanti le progettualità avviate nella scorsa legislatura e che sono convinta daranno risultati ancora più importanti. La strada è tracciata: ora è tempo di andare avanti con tenacia, pragmatismo e un passo ancora più deciso. Essere nominata vice presidente della Regione Piemonte è un’ulteriore responsabilità che sono orgogliosa di ricevere. Il presidente Cirio ha la garanzia di avere al suo fianco un alleato leale, determinato nell’affrontare con massimo impegno questo mandato”
PAOLO BONGIOANNI – Assessore
Commercio
Agricoltura e cibo
Parchi, caccia e pesca, peste suina
“Onorato ed emozionato di assumere queste deleghe pesantissime, che mi consegnano il secondo assessorato della Regione Piemonte in termini di risorse e tra i primi come impatto sull’economia piemontese. Considero questo il traguardo più alto della mia carriera professionale, che ho potuto condividere con mio papà di 89 anni e mia mamma di 84. Mi impegnerò anima e corpo per fare il miglior lavoro possibile su tematiche che presentano grandi problematiche da risolvere, ma infinite potenzialità di sviluppo e di crescita”
ENRICO BUSSALINO – Assessore
Autonomia, Sicurezza e polizia locale
Immigrazione, Logistica e infrastrutture strategiche
Enti locali
“Priorità sarà data allo sviluppo infrastrutturale, alla logistica, alla sicurezza dei cittadini e alla collaborazione con gli enti locali, affinché insieme si possa costruire un Piemonte più forte e coeso. Credo fermamente nell’autonomia differenziata come strumento per valorizzare le peculiarità del nostro territorio e migliorare l’efficienza amministrativa, permettendoci di rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini. Chiederemo immediatamente la delega delle nove materie che non prevedono l’approvazione dei Lep”
MARINA CHIARELLI – Assessore
Turismo, Cultura
Sport e Post olimpico
Pari opportunità e politiche giovanili
“Ringrazio per questo incarico il presidente Cirio e il mio partito. Turismo, Cultura, Sport, Pari Opportunità e Politiche Giovanili sono la vera arma per creare sviluppo e occupazione per i nostri territori. Garantirò il massimo impegno, anche in questa occasione, come ho sempre fatto durante la mia esperienza politica ed amministrativa, infatti inizierò fin da subito a lavorare. Le deleghe contano, ovviamente, ma conta ancora di più fare bene e lasciare un segno positivo di questa esperienza”
MARCO GABUSI – Assessore
Trasporti e Infrastrutture
Opere Pubbliche e difesa del suolo
Protezione civile e gestione dell’emergenza profughi
“È stato un onore ricoprire in questi cinque anni il ruolo di assessore ed è una grande opportunità poterlo fare ancora: tanti sono stati gli obiettivi raggiunti, ma ci sono ancora molte sfide da vincere per migliorare la rete infrastrutturale e trasportistica della nostra regione. Lo farò, con lo stesso spirito di servizio che ho ritrovato in questi anni nei volontari della Protezione Civile piemontese a cui, anche per questo motivo, non smetto di dire grazie”
MARCO GALLO – Assessore
Sviluppo e promozione della montagna, aree interne
e Gal, Sistema neve, Tutela delle aree protette
(foreste, parchi, aree Unesco, Sic e Rete Natura 2000),
attività estrattive, Programmazione territoriale,
paesaggistica e urbanistica, biodiversità e tartuficoltura
“Mi avvicino alla nuova esperienza amministrativa con l’entusiasmo di chi sa di avere di fronte la sfida di una vita: non deludere i suoi elettori. Da domani sarò al lavoro sui tanti dossier che attendono una risorsa importante qual è la montagna per una Regione alpina come il Piemonte. A cominciare dal sistema neve, uno dei motori dell’industria turistica e concentrandomi perportare all’attenzione dell’Europa uno dei nostri patrimoni più preziosi: l’ecosistema economico e sociale delle nostre meravigliose Alpi”
MATTEO MARNATI – Assessore
Ambiente, energia e coordinamento del tavolo
permanente regionale per l’emergenza alla siccità
Innovazione, IA, ricerca e connessi rapporti con
atenei e centri di ricerca pubblici e privati, Servizi
digitali per cittadini e imprese
“Continuerò a lavorare per le stesse tematiche che ho dovuto affrontare nel corso del mio primo mandato, quindi nel segno della massima continuità. Quelle della transizione ecologica, energetica e la trasformazione digitale sono le principali sfide che dobbiamo raggiungere e risolvere per arrivare a rafforzare nella maniera più adeguata possibile il nostro sistema industriale e per affrontare il futuro”
MAURIZIO MARRONE – Assessore
Politiche sociali e dell’innovazione socio-sanitaria
Emigrazione e cooperazione decentrata e internazionale
Usura e beni confiscati, Politiche della casa,
della famiglia e dei bambini
“Sono felice di poter dare continuità ai progetti già avviati nel sociale, che hanno catalizzato il dibattito di questa campagna elettorale, rafforzandoli come da programma di tutto il centrodestra, con la possibilità di avviare attraverso le nuove deleghe alla famiglia e alla casa quelle iniziative d’avanguardia che i piemontesi richiedono a gran voce per il benessere della comunità. Ringrazio di cuore i vertici del mio partito per la fiducia nel riconfermarmi assessore”
FEDERICO RIBOLDI – Assessore
Sanità, Livelli essenziali di assistenza,
Prevenzione e sicurezza sanitaria,
Edilizia sanitaria
“Assumo l’incarico consapevole di quale impatto abbia sulla vita quotidiana dei piemontesi, in particolare delle fasce sociali più deboli, ai quali si rivolge il nostro sforzo prioritario. I tanti anni di “gavetta” negli enti locali, il percorso accanto a grandi politici, la compattezza del centrodestra, mi rendono sereno sulla possibilità di completare il lavoro per abbattere le liste d’attesa, allargare la platea dei beneficiari, valorizzare le risorse professionali interne e completare la “rivoluzione tranquilla” di cui la sanità ha bisogno”
ANDREA TRONZANO – Assessore
Bilancio, finanza e programmazione economica
e finanziaria, Sviluppo delle attività produttive: industria,
artigianato, Pmi e imprese cooperative, Internazionalizzazione e attrazione investimenti
“Siamo pronti a ripartire con lo stesso entusiasmo e determinazione. Dobbiamo portare a termine quanto iniziato e consolidare le nuove opportunità di sviluppo. Il mio obiettivo sarà continuare e rafforzare il dialogo con i corpi intermedi, con gli imprenditori e con le università per fare in modo che il Piemonte torni ad essere la locomotiva economica italiana e diventi sempre più attrattivo per le imprese”
GIANLUCA VIGNALE – Assessore
Personale, Organizzazione e patrimonio, Affari legali
e contenzioso, Rapporti con il consiglio regionale,
Delegificazione e semplificazione dei percorsi
amministrativi, Fondi di sviluppo e coesione
“Sono onorato di ricoprire il ruolo di assessore regionale e per questo voglio ringraziare il presidente Cirio per la fiducia che mi ha testimoniato. In quella che sarà la mia attività quotidiana di governo cercherò di rappresentare tutti i piemontesi con le priorità che contraddistinguono il mondo civico: passione, buon senso e pragmatismo”