Savigliano, sala parto ristrutturata e intitolata a Crevarezza

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È stata inaugurata e intitolata a Francesco Cravarezza, la nuova sala parto ristrutturata con il contributo di un anonimo donatore, con il quale ha fatto da tramite l’associazione Amici dell’O­spe­dale di Savigliano (foto a lato). La donazione ha appunto l’obiettivo di ricordare l’ex Primario di Ginecologia e Ostetricia dell’O­spedale di Sa­vigliano. Il nuovo locale è stato messo a nuovo, con l’acquisizione di una vasca di ultima generazione per il parto in acqua. «L’acqua è un analgesico naturale, consente alla donna che lo desideri, di partorire in un ambiente positivo per lei e per il bambino», spiega il direttore della struttura Luciano Chiarolini. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Savigliano Antonello Portera, il vice sindaco Federica Brizio, l’assessore alla Sanità e all’ospedale Rocco Ferraro. Il neo presidente degli “Amici”, Valerio Maccagno, ha scoperto la targa, ricordando le volontà del donatore. Il direttore generale Giuseppe Guerra (presente con il direttore sanitario di Presidio Mariarosaria Telesca e della Pediatria Eleonora Basso) ha sottolineato l’importanza di rendere più disponibile e strutturato il parto in analgesia.
Negli stessi giorni, è stato consegnato un nuovo osteodensitometro presso la Radiologia (foto in basso).
Il macchinario, del costo di circa 30 mila euro, sostituisce la vecchia macchina già dismessa ed è utilizzato per la cosiddetta Moc (Mineralometria Ossea Compu­terizzata), che è un esame di cui ci si avvale per valutare lo stato di salute delle ossa. Serve a determinare se la densità minerale si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Si rivela dunque utile soprattutto per le donne in menopausa, che sono ritenute i soggetti più a rischio di demineralizzazione ossea, poiché consente di identificare la malattia in fase precoce, in genere dopo i 65 anni o per determinate patologie accertato dallo specialista.
All’inaugurazione era presente il Primario di Radiologia Giulio Salmè (insieme alla coordinatrice della Radiologia dell’Asl Tiziana Bozzone)che non ha mancato di sottolineare: «Ringrazio la Dire­zione Generale che dimostra sempre una particolare sensibilità sul tema dell’innovazione tecnologica. Abbiamo in casa la nuova Tac 128 banchi e ne arriverà un’altra a fine anno. Tecnologie che ci consentono di ridurre i tempi dell’esame e migliorare la qualità delle immagini». Hanno inoltre partecipato per l’Asl il direttore generale Giuseppe Guerra e il direttore sanitario di Presidio Mariarosa Telesca. Per il Comune: il sindaco Antonello Portera, il vice Federica Brizio e l’assessore Rocco Ferraro.