Nata nel 2019 come prototipo, la piattaforma tabUi si è posta fin dall’inizio l’ambizioso obiettivo di diventare un hub di informazioni turistiche a 360° per tutta l’Italia. L’applicazione, infatti, geolocalizza l’utente e fornisce informazioni dettagliate sulle esperienze disponibili nei dintorni, tenendo conto delle diverse esigenze e specificità.
Oggi, tabUi è tra le piattaforme più utilizzate nel settore turistico a livello nazionale. La sua crescita continua grazie a significativi investimenti nell’intelligenza artificiale, che permettono agli utenti di personalizzare stili e preferenze. L’app è tradotta in 32 lingue in modalità simultanea grazie all’IA, rendendo i contenuti accessibili ai turisti di tutto il mondo, con supporto per caratteri arabi, cirillici, ideogrammi e, naturalmente, le principali lingue mondiali.
Una delle caratteristiche più innovative di tabUi è la funzionalità WikitabUi, che consente agli utenti di aggiungere e modificare i contenuti presenti nell’app. Grazie a questa funzione, chiunque può consigliare punti di interesse e luoghi unici del proprio territorio, condividendoli con tutta la community, trasformando tabUi in una sorta di Wikipedia del turismo.
L’integrazione di esperienze digitali immersive rappresenta un ulteriore punto di forza. Gli utenti possono dialogare con l’avatar di Leonardo da Vinci come se fosse una persona reale, mentre le ricostruzioni digitali in 3D permettono di vedere sullo schermo, in realtà aumentata, come erano le città ai tempi dei Romani, basandosi su immagini storiche estremamente fedeli ai documenti rinvenuti.
L’innovazione della realtà aumentata viene utilizzata anche per l’individuazione dei punti di interesse turistico. Infatti, puntando la fotocamera dello smartphone, gli utenti possono identificare paesi sulle colline o musei in città, con informazioni che appaiono direttamente sullo schermo.
Nel tempo, tabUi ha stretto importanti collaborazioni con enti di rilievo come il Ministero del Turismo pubblicando i contenuti sul ITALIA.IT grazie al progetto Turism Digital Hub, Slow Food, diventando app ufficiale di eventi quali Terra Madre, Slow Wine, e Cheese. Collabora inoltre con Satispay, Salone del Camper di Parma e molte altre realtà di valore.
Il modello di business è chiaro e si rivolge principalmente alla Pubblica Amministrazione. Grazie alla fornitura di servizi di mappatura turistica e di promozione del territorio, tabUi sta diventando un partner di comunicazione sempre più importante per i Comuni e i territori italiani, conquistando una fetta di mercato ancora poco presidiata.
Tuttavia, l’espansione di tabUi non si ferma ai confini nazionali. Test perfettamente riusciti a Doha, in Qatar, e a Miami, in Florida, dimostrano il potenziale scalabile della piattaforma, che permette uno sviluppo di rete semplice e veloce.
Il futuro di tabUi è stato delineato grazie a due round di raccolta fondi che hanno ottenuto un successo significativo: “L’obiettivo per il 2028”, commenta Giorgio Proglio, Founder e CEO di tabUi, “è il superamento di un fatturato di 15 milioni di euro con circa 3 milioni di utenti in piattaforma, posizionandoci così quali player di riferimento in Italia.
In un incontro con gli investitori, è stato svelato un ambizioso piano industriale al 2028 accompagnato dalla possibile apertura di un nuovo round di Equity. Il piano prevede significativi investimenti in risorse umane, ricerca e sviluppo e marketing.
Tra le novità, l’introduzione di nuove linee di business che espandono l’offerta oltre i servizi per la Pubblica Amministrazione, includendo nuove proposte B2C e B2B. L’obiettivo è la vendita di servizi innovativi agli utenti, tra cui una versione avanzata “tabUi Plus” con contenuti esclusivi, esperienze uniche acquistabili online e strumenti per promuovere le attività commerciali attraverso i dati locali generati dalla piattaforma.
Con queste iniziative, l’azienda mira a consolidare la propria posizione sul mercato e a offrire soluzioni sempre più all’avanguardia ai propri clienti.
cs