«Seguite le vostre passioni con perseveranza e sacrificio. Il talento da solo non basta. Ricordate che tanti ci provano, ma solo in pochi raggiungono i più alti obiettivi. I migliori sono quei pochi che sanno coltivare il talento». Questi i consigli di Claudio Cecchetto, produttore discografico, imprenditore e tra i più famosi talent scout italiani, lanciati agli imprenditori dal palco di Manta, giovedì 27 giugno, in occasione dell’Assemblea generale di Confapi Cuneo e del talk che ne è seguito dal titolo “Fai… Spettacolo”. Un convegno moderato dal giornalista Piero Muscari con protagonista anche Elisa Isoardi, conduttrice televisiva Rai, originaria della valle Grana, che insieme al presidente di Confapi Cuneo, Massimo Marengo e Silvia Cavallero, property manager Fai Manta, hanno incantato il pubblico. “Occorre il talento per far crescere un’impresa e come sfruttarlo di fronte alle nuove sfide per la sostenibilità ambientale che ci aspettano in futuro?” Una delle domande poste agli ospiti sul palco da Muscari, storyteller eccellenze italiane. La location, lo ricordiamo, era la romantica cornice del Castello della Manta scelta per il terzo anno consecutivo, per sostenere le bellezze culturali e artistiche del nostro territorio. Così come per la musica, con il quartetto d’archi composto dai ragazzi del Conservatorio di Cuneo, a dimostrazione del sostegno e promozione dei giovani talenti del territorio.
L’evento firmato Confapi Cuneo, che ha visto la partecipazione di oltre 200 tra imprenditori e ospiti istituzionali si è svolto, dopo la tradizionale assemblea generale dell’associazione delle PMI della provincia di Cuneo. All’ordine del giorno il quadro delle attività 2023-2024, l’approvazione del bilancio e del nuovo statuto elaborato da una commissione costituita ad hoc. È stata anche l’occasione per Marengo, titolare dell’azienda Albasolar di pannelli fotovoltaici e alla guida dell’associazione datoriale da poco più di sei mesi, per pensare al futuro con tanti nuovi progetti e presentare le nuove unioni di categoria nate quest’anno e quelle che verranno realizzate nei prossimi mesi: salute, unionmeccanica, unionalimentari, imprenditoria femminile, edilizia, ambiente ed energia, servizi, giovani…
«Tutelare gli interessi economici degli associati, innovazione e la forza delle relazioni sono alla base della crescita di Confapi Cuneo che registra di anno in anno numeri importanti – ha detto Marengo nel suo intervento – siamo un’associazione che dal 1988 rappresentano il nostro territorio e quelle piccole e medie industrie cuneesi, con valori e radici forti, che sono il vero motore trainante dell’economia piemontese e nazionale».
Durante l’incontro, nel quale i due ospiti d’eccezione hanno portato le loro riflessioni e aneddoti sul proprio percorso professionale e su come hanno coltivato il talento, Elisa Isoardi in particolare, ha ringraziato la Giunta di Confapi per averle riconosciuto il ruolo di testimonial di Cuneo in Italia e di aver valorizzato in più occasioni la sua terra natale e le sue eccellenze. Tra un racconto di vita e l’altro sul ledwall sono stati proiettati video per rivedere attraverso le immagini i loro successi. Per la prima volta in pubblico da assessori regionali, Marco Gallo assessore allo Sviluppo e alla Montagna e Paolo Bongioanni con delega all’Agricoltura e al commercio, hanno portato i saluti del presidente Alberto Cirio. Presente anche la consigliera regionale Federica Barbero, il presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Luca Crosetto, il presidente di Confcommercio Luca Chiapella e il vicesindaco di Cuneo Luca Serale. Ma non solo. Ci sono stati importanti interventi inviati per testimoniare la vicinanza all’associazione. Il presidente nazionale di Confapi, Cristian Camisa, ha voluto contribuire al dibattito con un videomessaggio nel quale ha illustrato le prossime iniziative della confederazione per sostenere le PMI sul piano nazionale.
A seguire, il video del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin che ha parlato dell’importanza della sostenibilità ambientale e del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida che ha posto l’accento sull’altissimo valore delle industrie agroalimentari e del wine della Granda. Mentre il capo del dicastero del Made in Italy, Adolfo Urso, ha inviato una lettera che è stata letta dal presidente Marengo.
E Martinetto dona il labaro alla giunta cuneese
Uno dei momenti più importanti della giornata è stata la cerimonia di consegna del Labaro finemente decorato, donato dal presidente di Confapi Piemonte Filiberto Martinetto al presidente di Confapi Cuneo Massimo Marengo e alla Giunta cuneese così composta:
vicepresidenti Magno Garro e Nicholas L’Abbate, Massimo Albertengo, Paolo Stella, Alessandro Raina e Danilo Sanino.
Past president Pierantonio Invernizzi. La delegazione piemontese era rappresentata dal vicepresidente di API Torino, Pierangelo Decisi, dal direttore Luca Sanlorenzo e dal segretario generale Confapi Piemonte Raimondo Giglio. «Vogliamo promuovere il senso di appartenenza e lo facciamo con questo “monumento parlante” che simboleggia lo stretto legame tra le nostre associazioni», ha spiegato Martinetto.