Il Castello Museo di Rocca de’ Baldi è pronto per il secondo appuntamento delle “visite speciali”. Come da tradizione, domenica 28 luglio, si terrà una visitaconferenza condotta dall’arch.Nadia Lovera che racconterà qualche curiosità della millenaria storia dei personaggi della famiglia Morozzo della Rocca.
Dal 2018 questi approfondimenti hanno permesso di indagare l’archivio storico di questo nobile casato e di individuare temi di interesse locale e nazionale. Protagoniste di questo racconto sono le signore di casa Morozzo e in particolare la figura di Cristina Morozzo. Apprezzata da tutti in famiglia, fu molto amata dal suo figlio minore, Massimo Tapparelli d’Azeglio che, nei sui “Ricordi”, confessò, con sincerità disarmante, quale affetto lo legava alla madre pur sottolineandone pregi e piccoli difetti.
La visita sarà arricchita dall’apertura della chiesa privata della famiglia Morozzo nota come la Badia. Il 28 luglio sarà l’unica data del 2024 in cui questo prezioso gioiello di architettura ed arte sarà accessibile al pubblico. Alla Badia si parlerà di Wilhelmina, tragicamente scomparsa, e di altre donne che si misero in evidenza tra fine ‘800 e primo ‘900 come Licinia ed Elena, le due scrittrici di casa Morozzo.
Grazie ai Volontari dell’Arte, domenica 28 sarà anche possibile visitare la Parrocchiale di San Marco che custodisce altre preziosissime tracce della famiglia Morozzo. Il terzo appuntamento con la storia dei Marchesi Morozzo sarà il 25 agosto con la visita-conferenza “Istantanee di Storia: Cavalieri Soldati e Inventori”. Per l’occasione sarà eccezionalmente aperto il Museo Militare di Rocca de’ Baldi.