La Superpole di ieri non ha sorriso al Team Go Eleven, costringendo successivamente Andrea ad una rimonta ricca di sorpassi in Gara 1. Prima un errore nel giro più veloce, poi la bandiera gialla hanno costretto il pilota di Vasto a partire dalla settima fila. Peccato, perché nonostante tutti i duelli affrontati in pista, le prime otto posizioni erano ampiamente alla portata.
In FP 3 solito schema di lavoro: prima uscita con la gomma da gara per valutare gli ultimi aggiustamenti di set-up poi un time attack con la SCQ. Il numero 29 scende subito sotto 27, dimostrando una buona fiducia in ottica gara dopo il cambio gomma, quella morbida lo aiuta però a migliorare solamente di altri due decimi, lamentando poca differenza tra i due tipi di pneumatici. Alcuni dei protagonisti riescono ad abbassare notevolmente i riferimenti nel giro, scendendo sotto al record della pista.
Free Practice 3:
P 1 R. Gardner 1.25.823
P 2 T. Razgatlioglu + 0.082
P 3 S. Redding + 0.365
…
P 10 A. Iannone + 0.949
La Superpole, purtroppo, è stata poco fortunata per il pilota di Vasto: nel primo tentativo Andrea era ampiamente in linea per la sesta posizione, ma all’ultima curva ha mancato il punto di frenata, finendo lungo. Tutto da rifare. Riprende con la seconda gomma ma tra il traffico e una bandiera gialla che ne ha cancellato il giro, il numero 29 si è visto costretto a partire dalla settima fila, diciannovesima casella. Donington inoltre è una pista difficile su cui effettuare sorpassi, dove si perde tanto tempo dietro a piloti più lenti, soprattutto nei curvoni.
Superpole:
P 1 T. Razgatlioglu 1.24.629
P 2 N. Bulega + 0.573
P 3 S. Redding + 0.777
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P 19 A. Iannone + 1.900
In Gara 1 Andrea è partito carico e pronto a lottare per tornare davanti. Fin dal primo passaggio, ha cercato sorpassi e attacchi quasi in ogni curva, ma qui a Donington gli hotspot sono davvero pochi, concentrati negli ultimi due settori. Inoltre con la gomma nuova ha faticato un po’ in accelerazione, poi col passare dei giri ha preso sempre maggiore confidenza. Tanti giri sul 27 basso dimostrano che il ritmo era davvero buono, in linea con la Top 7. Negli ultimi dieci passaggi ha recuperato oltre tre secondi sul gruppo guidato da Van der Mark, chiudendo in scia, ma senza avere possibilità di sorpasso. Bella gara, la rimonta ha sempre un valore speciale, ma domani sarà fondamentale (anche se non facile) entrare nei primi nove nella superpole Race, sfruttando così l’inversione di griglia in Gara 2.
Race 1:
P 1 T. Razgatlioglu 33’16.535
P 2 A. Lowes + 11.384
P 3 A. Bautista + 13.167
…
P 11 A. Iannone + 27.272
Andrea Iannone (Rider):
“È stata una qualifica complicata. Sono partito dalla posizione 19 e nonostante abbia cercato di dare il massimo, è stato difficile risalire. Di sicuro non abbiamo ancora raggiunto l’assetto migliore e il feeling ideale con la moto ma domani cercheremo di fare meglio. È tutto nuovo qui per me, nonostante ci abbia già corso molti anni fa, perché la moto è completamente differente dall’ultima volta. Diversamente dagli altri piloti non ho dati relativi allo scorso anno da comparare a quelli di oggi e ieri. Spero di ottenere un buon risultato durante la Superpole Race di domani cosi da avere una migliore posizione in griglia per la Gara2 ed essere più combattivo”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“E’ stato un sabato difficile e sicuramente condizionato da una qualifica sfortunata, nella quale Andrea ha preso una bandiera gialla con conseguente cancellazione del tempo nell’unico giro valido. Partendo così indietro, in questa pista è difficile poter sognare un risultato importante, ma bisogna riconoscere che il ritmo è stato molto buono, in linea per ambire ad una Top 6/7, e la rimonta che ha fatto lo dimostra. Ora il box è al lavoro per riuscire a svoltare il week-end e tornare a lottarci le posizioni che ci spettano il prima possibile!”