Castello della Villa da tutto esaurito

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Un viavai no-stop per tutto il weekend. Ci sono volute tutte le energie della Pro Villa e l’impegno delle associazioni amiche (Ciat ca rampignu e Pro Verzuolo) e della San e Bun di Falicetto (queste ultime costrette a più “rifornimenti” tra sabato e domenica) per accontentare tutte le bocche dei visitatori giunti al Parco del Castello per la seconda edizione della Sagra dell’Agnolotto e del Villuccio. I due prodotti tipici della gastronomia locale celebrati dalla kermesse hanno conquistato il palato di circa un migliaio di persone, mentre un nutrito gruppo di turisti approfittava delle visite guidate di mezza estate al Castello.


Proprio l’antica dimora è stata il fulcro del convegno organizzato sabato pomeriggio alla presenza di numerose autorità, tra cui il senatore Giorgio Bergesio e il neo assessore all’Agricoltura della Regione Paolo Bongioanni. All’interno di un vivace talk, animato da Andrea Caponnetto, il proprietario del Castello Graziano Rustico e il vicepresidente della Pro Villa Mauro Allamando hanno tracciato un bilancio del primo anno di apertura al pubblico della fortezza sulla collina. È stata l’occasione anche parlare di un vigneto da recuperare per realizzare il Vino del Castello, di una borsa di studio per studenti di Agraria da coinvolgere nel progetto e per nuovi utilizzi del castello, in primis come location di eventi tematici. La visita notturna omaggiata ai partecipanti della rassegna Jazz Vision (tutto esaurito, con gran finale nel parco) sabato sera, ha confermato le suggestioni che la dimora verzuolese può regalare in questo senso.

Il convegno ha offerto al numeroso pubblico anche un racconto più dettagliato sui tesori del borgo antico, con interventi a cura di Daniela Giusiano dell’Acv e degli architetti Alex Barbero e Gerardo Bonito, autori di una tesi di laurea sul Castello e da un anno guide-frontman dei tour turistici organizzati dalla Pro Villa. È stato anche il primo discorso pubblico fuori dal municipio per il nuovo sindaco Giampiero Pettiti, che ha voluto sottolineare la stretta collaborazione intessuta fin dall’insediamento con il vicino Comune di Manta (presente la sindaco Ivana Casale e l’assessore Stefania Lasagno), che sul fronte turistico vorrebbe sfociare nella realizzazione di un sentiero (da segnalare e promuovere) per collegare i castelli dei due paesi.

Le visite della domenica hanno raccolto in larga parte turisti da fuori provincia, con addirittura un gruppo giunto da Chieti. Il campo storico allestito dall’associazione verzuolese Orme della Storia ha permesso di rievocare l’arrivo dei Liguri in terra verzuolese, raccontando a grandi e piccini con una ricostruzione dettagliata ma divulgativa come si è formata la prima comunità della collina. Trainati dagli appuntamenti gastronomici, molto bene sono andati anche gli eventi musicali, che tra liscio jazz, latino-americano e il sabato sera da cantare hanno interessato un pubblico ampio, di varie età ed estrazione.