Superata quota 40 mila spettatori all’edizione 2024 di Collisioni

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(foto pagina FB Alberto Gatto Sindaco)

Si è conclusa dopo quattro serate di musica l’edizione 2024 del Festival Collisioni. Due concerti la scorsa settimana hanno visto come protagonisti Calcutta e Club Dogo, mentre due serate sono state dedicate ai più giovani con una carrellata di cantanti, da Tedua a Capo Plaza. Oltre 40 mila spettatori in tutto, tra cui moltissimi under 25.

Tutta l’Amministrazione comunale, a partire dal Sindaco Alberto Gatto e l’Assessore alla Sicurezza Davide Tibaldi con la Polizia municipale albese, è stata impegnata insieme agli organizzatori, a Prefettura, Questura e forze dell’ordine, per garantire la massima sicurezza dei partecipanti e ridurre al minimo i disagi per i cittadini.

Un grande dispiegamento di forze, anche grazie alla presenza di tanti volontari, è stato indirizzato alla gestione sostenibile dei rifiuti, con la supervisione dell’Assessore all’Ambiente Roberto Cavallo. Un impegno che ha permesso di superare l’80% di raccolta differenziata. Cri e Asava, inoltre, hanno garantito assistenza sanitaria dal mattino fino al momento dell’apertura cancelli e poi per tutta la durata dei concerti. Quest’anno, inoltre, Collisioni ha collaborato con il Comune di Alba anche attraverso alcuni biglietti messi a disposizione del Consorzio Socio-Assistenziale.

Soddisfatto il sindaco Alberto Gatto: “Grazie a un importante lavoro di squadra a cui hanno contribuito tante professionalità e tanti volontari credo possiamo dire che questa edizione sia stata un successo anche dal punto di vista organizzativo. Siamo riusciti a migliorare la gestione della viabilità rispetto agli anni passati, un risultato evidente soprattutto nel concerto di venerdì 5 luglio, giorno lavorativo, in cui piazza Medford ha accolto circa 15000 persone, ma i disagi a cittadini e lavoratori sono stati ridotti al minimo chiudendo al traffico corso Torino soltanto dopo le 18. Importante anche l’impegno per la raccolta differenziata per manifestazioni sempre più sostenibili sotto tutti i punti di vista. Alba sicuramente è una città già abituata ai grandi eventi, a partire dalla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, e deve essere in grado di poterli ospitare e gestire nel modo migliore. Ringrazio tutti per il lavoro fatto”.

cs