Al via i lavori per una campagna a favore della biodiversità agroalimentare dei territori cuneesi: vantaggi, opportunità, filiere.

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Con il primo tavolo di confronto fra esperti, lunedì 15 luglio 2024 partono ufficialmente i lavori del progetto “Biodiversità agroalimentare e filiere dei GAL cuneesi”. L’iniziativa è un programma congiunto voluto dai quattro Gruppi d’Azione Locale attivi nella provincia di Cuneo (GAL Langhe Roero Leader, GAL Tradizione delle Terre Occitane, GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio, GAL Mongioie) e darà vita, attraverso un percorso di coinvolgimento a più livelli, a una campagna diffusa di informazione e comunicazione sui benefici della biodiversità per le filiere locali e lo sviluppo dei territori collinari e montani.
Il progetto vede la collaborazione della Camera di commercio di Cuneo e della Regione Piemonte (Settore “Coordinamento attività sulle politiche del cibo”), presenti già a partire dagli incontri preparatori.
Cosa significa davvero biodiversità agroalimentare? Quali vantaggi concreti offre alla nostra vita quotidiana? E quali opportunità per le imprese e per i territori? E ancora: quali consigli e indicazioni pratiche ricavare?
Grazie alle competenze di esperti da discipline e settori diversi, il percorso immaginato dai GAL cuneesi affronterà i temi cruciali legati alla produzione agroalimentare da diverse prospettive complementari: la salute e il benessere, società e cultura, le potenzialità economiche e naturalmente la tutela dell’ambiente.
L’obiettivo di questo approfondimento è quanto mai concreto e rivolto al futuro. A partire dai contributi raccolti, la campagna comunicativa vorrà aumentare la consapevolezza sugli effettivi vantaggi delle pratiche a favore della biodiversità agroalimentare, vantaggi personali e collettivi, e così favorire un cambio nella percezione e nei comportamenti sul tema da parte dei diversi pubblici.
Il percorso di lavoro voluto dai GAL cuneesi vuole appunto coniugare il rigore scientifico dei contenuti e una comunicazione dal carattere evocativo, incisivo e divulgativo. I momenti di confronto iniziale (tavolo di 1° livello) vedranno la partecipazione, insieme alle direzioni dei GAL e a rappresentanti di Regione Piemonte e Camera di commercio, di un gruppo di autorevoli esperti di estrazione professionale diversa, chiamati a combinare esperienze e visioni per restituire la varietà di un argomento sfaccettato come la biodiversità, qui inteso come un prisma di cui raccontare la bellezza e la ricchezza per raggiungere sensibilità e interessi differenti.
Dopo i lavori di questo Tavolo di 1° livello, l’iniziativa proseguirà nei mesi di ottobre e novembre con un confronto aperto agli stakeholder locali, con cui condividere idee, messaggi e strumenti della campagna comunicativa. Il progetto procederà poi con una serie di tavoli di filiera sui territori di ciascun GAL: la volontà di questa iniziativa è coinvolgere attivamente gli operatori in un percorso di sviluppo locale partecipato, orientato verso una sostenibilità intesa come positiva convivenza tra esigenze produttive, economiche, sociali e ambientali.