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Banfi: ciak, azione un video antitruffa con i carabinieri

L’attore pugliese, che ha appena festeggiato 88 anni, è protagonista di una campagna a favore degli anziani e delle persone fragili. E intanto ha raccontato gli aneddoti della sua vita. Come quando fece ridere Papa Francesco

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Ci sarebbe ben po­co da ridere, perché le truffe se­guono vie sempre più sofisticate e pericolose, ma con un personaggio come Lino Banfi è difficile trattenere un sorriso.
L’attore ha appena festeggiato i suoi 88 anni tornando sugli schermi non per un film o un’apparizione televisiva ma in un video realizzato con l’Arma dei carabinieri.
Quella del figlio in pericolo è solo una delle tante truffe in cui tutti, e in particolare le persone più anziane e fragili, possono incorrere. Imbrogli sempre più frequenti, che spesso hanno come veicolo il cellulare o il computer. Se­condo l’associazione Consu­me­rismo No profit, oltre 12 milioni risultano essere gli italiani che nel 2023 sono incappati in truffe online, di cui 820mila in Puglia. E visto che l’estate è uno dei periodi più a rischio, l’Arma dei carabinieri ha deciso di arruolare un testimonial d’eccezione come appunto Banfi. Nei suoi 88 anni di vita non è mai stato vittima di truffe, ma di scippi e rapine a mano armata sì. E visto che tanti nella sua famiglia hanno vestito la divisa, ha scelto di dare il suo contribuito alla campagna dei carabinieri, pensando a chi come lui è avanti negli anni.
Da tempo l’Arma è impegnata in iniziative di prevenzione rivolte soprattutto alle truffe contro le persone più fragili.
Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio do­mestico, le vittime subiscono anche il senso di colpa di essere state raggirate. I truffatori ap­profittano della sensibilità emo­tiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati.
In questo contesto la scelta del ‘Nonno d’Italia’ come testimonial è stata ispirata dall’esigenza e dal desiderio di avvicinarsi ancora di più agli anziani, con l’intento principale di trasmettere in mo­do diretto ed efficace consigli utili a tutelarsi dai raggiri. Per questo l’attore ha aderito con entusiasmo all’invito dell’Arma dei carabinieri.
Nello spot, diffuso sulle piattaforme social dell’Arma e sui media, Lino Banfi e il comandante di Stazione del quartiere in cui vive mettono in guardia gli spettatori dalle truffe.
Nel corso di un dialogo con il ‘suo’ comandante di Stazione, Banfi, con l’inconfondibile stile che lo contraddistingue, racconta di alcuni suoi co­noscenti che han­no subito truffe, per poi lasciare la scena al maresciallo del­l’Ar­ma che esorta il pubblico a prestare massima attenzione e a rivolgersi con fiducia ai carabinieri chiamando il 112. Lo spot si conclude con l’invito a consultare il sito carabinieri.it, in cui sono illustrate le principali tipologie di truffe e come riconoscerle. Le tecniche adottate dai truffatori, infatti, per quanto subdole e fantasiose, hanno schemi ricorrenti: individuarli è il primo passo per difendersi. Oltre a questa iniziativa, è stata realizzata una locandina che sarà affissa in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, nonché un opuscolo pieghevole da distribuire ai cittadini. In maniera chiara e semplice, vi sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet. Protagoniste della mis­sione so­ciale del­l’Ar­ma sono le Stazioni carabinieri, che vivono le comunità e sono punti di riferimento.
Banfi interpreta e trasmette il messaggio coon grande efficacia. Nella sua vita ne ha viste di tutti i colori. In un’intervista apparsa sul Corriere della Sera per il suo compleanno, ha ri­cordato di quando non se la passava bene economicamente: «La fame era tanta, ero campione italiano del salto del pasto. Con la compagnia di varietà si lavorava poco, un tizio che conoscevo, lui sì, un truffatore di razza, mi propose di fargli da spalla. Ci ve­stimmo da ufficiali della Marina americana. “Ma io non parlo una parola d’inglese”, protestai. E lui: “Non importa. Quando ti faccio segno, tu piangi e ripeti soltanto: I remember my mother (ricordo mia madre)”. Abbiamo finto che ci avessero rubato il portafoglio. “Dob­bia­mo tornare alla base, aiutateci”, singhiozzavamo. E il compare gli proponeva di comprare il mio Rolex per 10, 20mila lire. Al segnale, scoppiavo a piangere, fingendo di non volermi separare dal ri­cordo della mia cara mamma. Ma poi cedevo. Ovviamente il Rolex era falso» ha proseguito l’attore pugliese. E sull’amicizia con Papa Francesco: «Ho la faccia tosta. Una volta gli raccontavo dei piatti tipici pugliesi che cuciniamo alla mia Orecchiet­teria – anche Papa Ratzinger ordinava da noi – e gli ho chiesto: “Santità, conosce la pasta alla Puttanesca?”. Ha risposto di sì. “Noi qui la chiamiamo alla Porca puttena”. Francesco è scoppiato a ridere così forte che saltava addirittura sulla sedia».

Compleanni in corso: i 44 anni di Gisele
e i 77 del chitarrista carlos santana

Compleanni vip in questi giorni? Partiamo da martedì 16 luglio, quando hanno festeggiato gli anni due campioni dello sport l’ex calciatore del Reale, il gallese Gareth Bale (35 anni) e l’ex ciclista Miguel Indurain (60 anni). Oggi invece, giovedì, spegne le candelina sulla torta dei 57 anni l’attore Vin Diesel. Sabato sarà la volta dei 53 anni di Sandra Oh di Grey’s Anatomy e Kings Eve. Con lei la modella Gisele Bündchen (44) e il chitrarrista Carlos Santana (77).