Venezia è stata il palcoscenico per il settimo incontro dei quindici previsti nella nuova edizione di “Imprese Vincenti”, il programma del primo gruppo bancario italiano dedicato alla valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del Made in Italy.
La tappa del tour, realizzato in collaborazione con Visa, si è tenuta al Museo del ’900 a Mestre e ha visto protagoniste ancora una volta dieci “Imprese Vincenti”: Salmaso Venezia di Fossò e Colognese di Montebelluna per il settore della Moda; Texa di Monastier di Treviso per l’Automotive; Calzavara di Basiliano per il settore delle Telecomunicazioni; Dal Ben di San Stino di Livenza, Ralc Italia di San Giorgio di Nogaro e Cesaro Mac. Import di Eraclea per la Meccanica; De Castelli di Crocetta del Montello per l’Arredamento e Design; I.CO.P. di Basiliano per l’Edilizia e Regalgrid Europe di Treviso attiva nel settore dei Servizi Energetici.
Le 150 Imprese Vincenti dell’edizione 2024 sono state selezionate per aver attivato progetti o raggiunto risultati significativi in valore economico e impatto sociale, innovazione e ricerca, transizione digitale ed ecologica, export e internazionalizzazione, passaggio generazionale e consolidamento dimensionale, formazione e welfare.
Più in generale, sono l’adozione di criteri ESG, i progetti di crescita, l’impatto sulle comunità e sui territori in cui operano contribuendo a creare valore per l’economia del territorio, occupazione e benessere delle persone le direttrici da cui emergono le Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo. A tali Pmi la banca fornirà insieme ai partner del progetto gli strumenti per crescere, anche all’estero, in sostenibilità, innovazione, transizione digitale e finanza straordinaria.
Dall’inizio del programma si sono autocandidate in cinque edizioni circa 14.000 imprese, di cui 4.000 solo per la quinta edizione. Imprese che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato.
Tra i parametri di selezione delle 150 imprese che saranno rivelate vincenti durante i 15 appuntamenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo pone al centro, nell’edizione 2024, le azioni indirizzate verso i filoni progettuali del Pnrr e di Transizione 5.0. Delle 15 tappe una sarà dedicata all’agribusiness, una alle imprese sociali e terzo settore, una alle imprese estere che operano nelle geografie della Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Un evento conclusivo riunirà le 150 Imprese Vincenti in un momento di confronto sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.
Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia: «Le dieci aziende che premiamo oggi sono l’espressione della qualità del Made in Italy ed esempi positivi per il sistema produttivo del territorio, poiché hanno dimostrato grande capacità di tenuta e risposto alle nuove tendenze del mercato, creando sviluppo economico e sociale per la comunità. Lato nostro, intendiamo continuare a supportarle nel loro processo di crescita: a fine 2023 sono oltre 207mila le Pmi del nord-est, clienti della nostra banca, alle quali abbiamo erogato finanziamenti per circa 1,7 miliardi, di cui 750 milioni di euro per investimenti in sostenibilità ed economia circolare».
Celebrate a Venezia altre nuove dieci “Imprese Vincenti”
Il programma di Intesa Sanpaolo tappa dopo tappa svela Pmi esempio di innovazione, ricerca, transizione digitale e internazionalizzazione