Montaldo Roero, una bella edizione numero 36 del Premio Giornalistico

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Il Premio 2024 ha il sapore americano del ritorno dei turisti di lingua inglese tra Langhe e Roero. Quando una rivista come Forbes, una delle più autorevoli d’America, dedica un servizio ampio all’Arneis vuol dire che il dopo-pandemia è superato. Primo premio a Tom Hyland uno dei più esperti ricercatori, in Europa, del buono e del bello.

Ma i nomi delle riviste e dei giornali d’Italia del cast premiati 2024 prova che è in corso un risveglio d’interesse generale perché dalla finestra si rivedono tutte le grandi eccellenze del Roero. Lo speciale di In Viaggio, (Giorgio Mondadori e Cairo Editore) sul Piemonte fornisce con itinerari e tappe nelle cantine, nei parchi, nella storia uno spaccato originale e completo del nuovo turismo enogastronomico, culturale firmato da Giuseppe De Biasi ; Fabrizio Salce nel tg2 racconta le possibili origini del “panpavia” storico dolce di Ceresole e non solo,; Beppe Gandolfo su Italia Uno porta la grande rarità del museo della racchetta di Baldissero, negli anni del campione Sinner. Ed Emanuele Gobbi di Food & Wine per un’escursione di piacere tra vino e natura.

Ma non è finita, veramente il Premio Roero, è una vetrina delle eccellenze di una grande terra: con il raduno dei cani da Tartufo raccontato da Federica Burbatti sul tg delle tgr Piemonte; l’olio tra le colline con Mario Novarino sulla Roa; Silvano Bertaina che su Targato cn e La voce d’Alba ha fotografato con grande professionalità l’intramontabile pallapugno. E si conclude con una pagina molto bella sul Corriere della Sera edizione di Torino dove Marcello Pasquero fissa immagini e storia di forte solidarietà di una grande terra, quella del professor Bruno Frea portata in Africa a riprova del grande cuore del Roero. Esportiamo prodotti ma anche cuore.

E questi, in sintesi, sono gli siti dell’edizione numero 36 del premio giornalistico del Roero tenuto a Montaldo: con un “grazie”, anche da parte del Presidente Giovanni Negro e del direttore Gian Mario RIcciardi, oltre che dal sindaco ospitante Claudia Rosso, a tutti coloro i quali hanno reso possibile il proseguimento di questo sogno in fatti e parole sincere.