Massimo Marasso sfiora il podio al Rally Lana

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(Foto Magnano)

Quarto assoluto e una sequenza di tempi che lo hanno costantemente collocato fra i più veloci della gara laniera. Massimo Marasso lascia Biella con il sorriso sulle labbra soddisfattissimo non solo per l’ottimo risultato conseguito, ha vinto anche il Michelin Trofeo Italia, ma per le modalità con cui sono emerse queste prestazioni.

“La spiegazione alla fine è piuttosto semplice. Roger, il preparatore della mia Skoda Fabia evo, ha allestito una vettura perfettamente bilanciata con la quale ho potuto spingere a fondo dal primo metro dello Shake Down all’ultimo della Curino finale” racconta il portacolori di Turismotor’s. Questo assetto ha permesso a Marasso di essere costantemente fluido nella guida e di usare meno i freni nelle situazioni difficili. “Quando viene a mancare la sicurezza con la vettura do un colpetto di sinistro sul freno gesto che mi rassicura e mi permette di controllare il mezzo, finendo solitamente le prove speciali con i freni molto sollecitati e surriscaldati. In questa occasione ho usato pochissimo i freni e la dimostrazione è che alla fine della lunghissima Città di Biella di venerdì sera, con la sua discesa particolarmente impegnativa, i freni erano ancora perfetti e pochissimo stressati”.

La gara di Massimo Marasso, che aveva al suo fianco il biellese Luca Pieri, è stata di una perfetta linearità. Quarto tempo assoluto e più veloce del Michelin Trofeo Italia, nella Tracciolino di venerdì pomeriggio, si è ripetuto alla luce dei fari nella spettacolare Città di Biella che sfiorava il santuario di Oropa. Domenica mattina l’equipaggio della Skoda Fabia evo di Roger Tuning ha mantenuto saldamente la quarta piazza in classifica assoluta, concludendo la gara con un terzo tempo assoluto sulla speciale finale di Curino. “Ciò che per me è stato particolarmente significativo è stato il distacco rimediato da Elwis Chentre, pilota di riferimento per tutti noi che gareggiamo in zona, che mi ha costantemente preceduto, senza però infliggermi distacchi particolarmente significativi, come invece era successo in altre gare del precedente passato”.

La gara di Biella ha anche cambiato le prospettive agonistiche future di Massimo Marasso. “Ora torno a casa perché sta per iniziare la stagione della vendemmia, che è il momento culmine del mio lavoro” sottolinea l’enologo di Neive, “ma ho visto che sono piazzato molto bene nel Michelin Trofeo Italia essendo sul podio della classifica sia di Prima sia di Seconda Zona. Superati i mesi di agosto e settembre in cui devo fermarmi per concentrarmi nell’attività lavorativa, sto pensando di disputare ancora una gara in Zona 2, probabilmente il Sanremo perché il Palme è ancora in un periodo in cui devo dedicarmi totalmente al lavoro, oltre al Rally di Santo Stefano Belbo di inizio ottobre. In caso di risultati favorevoli potrei fare un pensierino anche alla partecipazione alla finale Nazionale del Lanterna a Genova”.

cs