Delegazione di amministratori a Roma 
per la cerimonia di Conferimento delle Spighe Verghi a Cherasco

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Una delegazione di amministratori cheraschesi, il vicensindaco Umberto Ferrondi con gli assessori Agnese Dogliani e Stefania Allasia, era presente a Roma presso il Ministero della Cultura alla Conferenza per l’assegnazione delle Spighe Verdi 2024.

Cherasco per il 4° anno consecutivo è comune “Spiga Verde”, si tratta del riconoscimento nazionale conferito dalla Foundation for Environmentale Education (FEE) Italia alle località italiane che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile. Il programma Spighe Verdi ha come obiettivo i comuni rurali che intendono valorizzare uno sviluppo sostenibile del territorio, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio. Nato in collaborazione con Confagricoltura, quello delle Spighe Verdi non è sicuramente un riconoscimento fine a se stesso, ma un vero marchio di qualità che incentiva i Comuni che desiderano candidarsi al premio ad essere più attenti alla sostenibilità e al proprio patrimonio rurale. Il Piemonte detiene il primo posto tra tutte le regioni d’Italia per il maggior numero di riconoscimenti avendo con 13 località: le conferme di Alba, Bra, Castiglione Falletto, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba e Santo Stefano Belbo rendono la provincia Granda prima in Italia, a questi si aggiungono ancora i Comuni piemontesi di Gamalero, Gavi e Volpedo (Alessandria), Canelli (Asti) e Pralormo (Torino).

«Siamo stati molto orgogliosi di essere andati di persona a Roma alla cerimonia di conferimento delle Spighe Verdi a Cherasco. – dicono il vicensindaco Umberto Ferrondi e l’assessore all’agricoltura Agnese Dogliani – Siamo enormemente contenti che Cherasco abbia ottenuto per il 4^ anno consecutivo questo importante riconoscimento. È una notevole riconferma, ci indica che la strada delle scelte attente all’ambiente è quella giusta. Ci sprona a trovare sempre migliori soluzioni per preservare le bellezze naturali, gli ecosistemi presenti sul territorio e continuare su politiche del turismo sostenibile valorizzando le soluzioni di gestione del territorio».