Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana

Quattordici chilometri tra i comuni di Monasterolo Casotto e Viola: ecco l’unicità e la bellzza del sentiero Landandè - petalo giallo, un percorso immerso in un paesaggio prettamente montano e boscoso lungo il quale rimirare i santuari di Madonna della Neve e San Colombano e riposare su due panchine giganti

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Mongia e Cevetta sono due piccole valli adiacenti alla Valle Tanaro. Un dolce pendio segna l’inizio della catena collinare della Langa Cebana. L’area è composta da 20 comuni, tra cui la città di Ceva. Le tre realtà territoriali sono omogenee dal punto di vista storico e culturale, data la comune origine medievale.
Il territorio offre davvero tanti spunti naturalistici grazie alla presenza di castagneti, di meravigliose fioriture di orchidee, presenti in ben 22 varietà rimirabili nella Riserva Naturale delle Sorgenti del Belbo, noccioleti e soprattutto vigneti, a Cigliè, Rocca Cigliè e Murazzano. A Monasterolo Casotto vale la pena non perdere il Landandè – petalo giallo. Inaugurato nel 2021 e ampliato l’anno successivo, questo percorso si sviluppa per 14 chilometri tra i comuni di Monasterolo Casotto e Viola con un dislivello di 840 metri. Tra i punti più significativi di questa piacevole scoperta da ammirare camminando c’è il paesaggio prettamente montano e boscoso lungo il quale si trovano ben due panchine giganti e i santuari di Madonna della Neve e San Colombano.